Confronti "congelati" «fintanto non verranno chiarite definitivamente le posizioni sull’annosa vicenda relativa al Morelli e alla riorganizzazione sanitaria provinciale». La lettera dei primi cittadini del Bormiese
Il coordinatore del comitato scientifico, Giuliano Pradella: «Dubito che i sindaci siano in grado, senza una componente tecnica adeguata, di portare avanti trattative così complesse come quella con la Regione. Hanno una nuova collaborazione tecnica dopo l’esclusione, di fatto, dei comitati scientifico e giuridico pro-Morelli? Lo dichiarino!»
«Decisione che verrà ufficializzata a breve, compatibilmente con l’evoluzione del quadro pandemico in atto» recitava la nota stampa regionale il 9 ottobre scorso. I primi cittadini del Bormiese attendono ancora la conferma ufficiale
Si cerca un compromesso con i sindaci dell'Alta Valle. Terminati i sei mesi, qualora non si fosse trovata una intesa, il piano regionale andrà avanti integralmente
Nonini e Gavazzi: «Estendiamo l'invito a tutti i sindaci della provincia, in particolare a quelli dell'Alta Valle, per un confronto politico costruttivo dal quale possa uscire un progetto di ammodernamento della nostra sanità vantaggioso per tutta la provincia di Sondrio, senza che nessun territorio si senta in qualche modo penalizzato»
La prefettura: «C'è la necessità da parte di tutti i soggetti che prendono parte al dibattito sul futuro del “Morelli”, di moderare i toni del confronto»
Il commento di Gian Antonio Pini alla lettera anonima che parlava di "fucilate nelle gambe": «Quando si alzano i toni in maniera esagerata e immotivata, quando le accuse, anche personali, diventano uno dei temi della discussione, c'è chi trascende e fatalmente arriva alla minaccia più bieca perché anonima»
Duro il commento dopo la bocciatura della mozione Violi in Consiglio regionale: «La politica, sia di destra che di sinistra, ha dimostrato gravi mancanze. Così non si riconosce la grave situazione in cui versa tutta la sanità di montagna della Provincia di Sondrio»
Il consigliere regionale del M5S Lombardia Dario Violi: «PD e Lega si sono evidentemente accordate su altro, calpestando un territorio fragile. Sull’Ospedale di Sondalo si è consumato uno strappo vergognoso tra la politica regionale e i cittadini»
Il comitato pro-Morelli: «Diversi cittadini, soprattutto dell’Alta Valle, ed operatori sanitari ci inviano numerose testimonianze della gravissima situazione attuale degli ospedali, in particolare, di Sondalo e Sondrio»
L'assessore regionale: «Sulla riorganizzazione dei presidi ospedalieri ho cercato di favorire il dibattito ma ho ricevuto insulti e minacce». Nelle prossime settimane la «grandissima manifestazione» per l’ospedale di Sondalo
Alte specialità, Unità spinale e servizio d'emergenza: Sertori e il dirigente regionale Salmoiraghi fanno chiarezza sul futuro dell'ospedale di Sondalo
La gestione del covid-19, il rapporto con i sindaci di Valtellina e Valchiavenna, lo "scippo" delle Alte specialità chirurgiche e la posizione di Sertori: l'avvocato del Comitato pro-Morelli, Ezio Trabucchi, racconta le preoccupazioni e le attività per salvare l'ospedale di Sondalo. L'intervista
Le parole dei sei sindaci del mandamento di Bormio dopo l'incontro con il direttore vicario della Direzione generale Welfare, Marco Salmoiraghi: «Finalmente qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare con chiarezza»
Il presidente dell'Assemblea dei sindaci dell'Ambito Distrettuale della Valtellina, Massimiliano Franchetti: «In questi mesi è mancato il confronto necessario con i sindaci dell’Alta Valle. La politica non abdichi al suo ruolo»
Il documento unitario di riqualificazione della rete ospedaliera redatto dal dottor Roberto Scaramellini, avvallato dai sindaci dei mandamenti di Chiavenna, Morbegno, Sondrio e Tirano, e sottoposto a Regione Lombardia nei giorni scorsi
L'assessore regionale alza la voce contro il dottor Pradella del Comitato a difesa della sanità di Montagna: «Dopo il tavolo tecnico ha commentato in maniera inferocita e violenta nei miei confronti, senza approfondire la reale situazione»
Restano distanti le posizioni sul futuro della sanità. La provincia di Sondrio si presenterà spaccata nell'incontro tecnico in programma a Milano venerdì 10 luglio