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Sanità, il comitato: «I nostri “rappresentanti” ci hanno pugnalato alle spalle. Ora la nostra immensa mobilitazione»

Duro il commento dopo la bocciatura della mozione Violi in Consiglio regionale: «La politica, sia di destra che di sinistra, ha dimostrato gravi mancanze. Così non si riconosce la grave situazione in cui versa tutta la sanità di montagna della Provincia di Sondrio»

«Ieri pomeriggio in Regione Lombardia i nostri “rappresentanti” hanno pugnalato alle spalle la sanità di montagna ed il Morelli. La Lega ha votato "no", nonostante le recenti dichiarazioni; ed il PD con un voltagabbana all’ultimo secondo davvero inspiegabile, e l’astensione di molti dei suoi consiglieri, ha decretato la sconfitta della mozione Violi (leggi qui) per il ripristino delle specialità al Morelli. Potete leggere nella foto i nomi e i cognomi dei “responsabili”, responsabili fra virgolette perché molti di loro ahimè oggi fuggono proprio dalle proprie responsabilità».

È con queste parole, dure e amareggiate, che il “Comitato a difesa della sanità di montagna - Io sto con il Morelli” ha deciso di commentare l'esito della votazione alla mozione presentata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Dario Violi, per risollevare le sorti dell'ospedale Morelli di Sondalo, ristabilendo le sue attività come erano prima dell'emergenza coronavirus. Una votazione che si è conclusa con 29 voti a favore, 34 voti contrari, 8 astenuti e 7 consiglieri assenti, tra cui spicca la valtellinese Simona Pedrazzi (nonostante avesse partecipato alla discussione alimentando polemiche con il consigliere Mammì del M5S).

votazione pro morelli violi consiglieri regionali-2

«La politica, sia di destra che di sinistra, ha dimostrato gravi mancanze: lungimiranza, senza dubbio; competenza, anche; ma forse più di tutto: mancanza di rispetto per i cittadini, di onestà per gli impegni presi e dichiarati. Bocciare quella mozione vuol dire non riconoscere la grave situazione in cui versa tutta la sanità di montagna della Provincia di Sondrio. Le difficoltà che i nostri anziani, i nostri malati, i più deboli, dovranno caricarsi ancora una volta sul groppone» hanno aggiunto i rappresentanti del comitato pro-Morelli.

Vera politica

«Ci teniamo a ringraziare chi, fra politici e cittadini, ha mantenuto saldi coerenza, impegno e coraggio. Oltre a ringraziare chi ieri ha votato si, vogliamo nominare chi lo ha sempre fatto a prescindere dalle indicazioni di partito: in particolare Dario Violi del M5S, Niccolò Carretta e Patrizia Baffi del gruppo Misto, Carlo Borghetti del PD, Franco Lucente di Fratelli d’Italia, e Michele Usuelli di + Europa Radicali. Questi rappresentanti di varie forze politiche, chi da molti anni, chi da alcuni mesi, hanno sempre mostrato coerenza e coraggio nel difendere la sanità di montagna, lungimiranza nel guardare alla storia del Morelli ed immaginare un futuro anche migliore. La politica vera trascende i partiti e le ideologie, ed è fatta di persone che con metodo, ideali, e tanto coraggio, lavorano per ciò in cui credono» hanno dichiarato dall'Alta Valle.

Il futuro

«Spetterà a noi, estremamente pacifici ma perdutamente determinati, richiamare la politica alle proprie responsabilità di servizio al cittadino, non il viceversa. Se l’avranno vinta loro, saremo stati noi ad aver sbagliato: la responsabilità ora è nostra, di ciascuno di noi. Presto daremo nuove notizie sulla nostra immensa mobilitazione (leggi qui)» hanno concluso coloro che si definiscono partigiani della sanità.

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