Sondrio, elezioni comunali: chi saluta Palazzo Pretorio e chi, invece, ci riprova
Domani l'ultima seduta del consiglio comunale dei cinque anni di amministrazione Scaramellini. Poi alle urne il 14 e 15 maggio prossimi
Dopo cinque anni di amministrazione Scaramellini, tra poche settimane (14-15 maggio) è il momento, per i cittadini di Sondrio, di tornare alle urne e di scegliere chi governerà il capoluogo di provincia nel prossimo quinquennio: le liste di candidati sono state presentate e la campagna elettorale è in pieno svolgimento.
Molti corrono per confermare il loro posto in consiglio o in giunta, tante altre sono le new entry rispetto al 2018 ed alcuni, invece, hanno deciso di interrompere la loro esperienza politica e amministrativa e di non ricandidarsi. Per loro, dunque, il consiglio comunale di domani a palazzo Pretorio sarà sicuramente l'ultimo. Ecco, comunque, una panoramica completa relativa a tutti gli attuali consiglieri e assessori comunali.
La corsa per diventare sindaco
Sono tre i candidati al ruolo di sindaco di Sondrio: se Marco Scaramellini corre per confermarsi, Simone Del Curto rappresenta la novità assoluta per la coalizione di centro-sinistra. Luca Zambon, invece, che in questi cinque anni ha ricoperto il ruolo di vice presidente del consiglio comunale, ha deciso di correre da solo ed è anche lui in lizza per diventare primo cittadino del capoluogo.
Gli assessori
Per quanto riguarda gli assessori della giunta Scaramellini negli ultimi cinque anni Francesca Canovi, Michele Diasio, Marcella Fratta e Carlo Mazza fanno parte della lista civica "Sondrio viva"; Andrea Massera è il capo lista per "Sondrio Liberale", Lorena Rossatti, Barbara Paola Dell'Erba sono in corsa per la Lega. Proprio per quest'ultimo partito non si è candidato il coordinatore provinciale Lorenzo Grillo Della Berta che comunque aveva già lasciato il suo incarico da vice sindaco e assessore ai servizi sociali alcune settimane fa per incompatibilità con il suo nuovo ruolo professionale. Si "ripresenta", invece, Ivan Munarini che ha ricoperto il ruolo di assessore al bilancio e al patrimonio e si è candidato per i "Popolari Retici".
La maggioranza
Passando ai consiglieri, per quanto riguarda la maggioranza degli ultimi cinque anni, la Lega schiera ancora tutti gli eletti della precedente tornata elettorale: Maurizio Piasini (presidente del consiglio comunale per questo mandato), Tiziano Varisto, Monica Massimilla Giuseppe Della Cagnoletta, Maria Silvana Cattaneo e Daniela Parolo.
Per Sondrio Viva da segnalare le conferme di Patrizia Benini, Giorgio Beraldo e Sergio Zoia, mentre non si è ricandidata nella lista civica a sostegno del sindaco uscente Anna Maria Gianmarco.
Per Sondrio Liberale difendono il loro posto in consiglio comunale tutti e tre i consiglieri uscenti: Daniele Magri, Giuliano Motta e Raffaella Volpatti e lo stesso avviene per il consigliere dei Popolari Retici Maria Beatrice Bianchini. Non si è ricandidato, invece, Giuseppe Tarabini, mentre sono passati da "Sondrio viva" ai Popolari Retici Domenico Mariconda, Cristina Maspes e Sergio Rota (ex capogruppo).
Per quanto riguarda Forza Italia, manca il nome del consigliere uscente Filippo Rebai; infine, dei consiglieri che facevano parte del gruppo misto, Simone Del Marco è candidato per Fratelli d'Italia, mentre Andrea Zoia difende i colori della Lega e Giordano Testini ha deciso di dire basta per quanto riguarda l'esperienza amministrativa nel capoluogo.
La minoranza
Molte le conferme, almeno nelle liste elettorali, per il consiglio comunale si vedrà, anche per i partiti e le liste civiche di minoranza negli ultimi cinque anni: Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno hanno deciso di candidarsi nuovamente per Sondrio Democratica, Michele Iannotti e Roberta Songini sono in corsa per il Partito Democratico, con Iannotti nel ruolo di capo lista ed Alberto Maspero, sempre da capo lista, si presenta ancora una volta con Sinistra per Sondrio.
Marina Cotelli non si ripresenta, invece, nella lista Sondrio2020, mentre rispetto a cinque anni fa la lista civica "Futuro insieme" sostituisce quella "Giugni sindaco" che aveva sostenuto la candidatura di Nicola Giugni e che poi era riuscita a esprimere tre consiglieri a palazzo Pretorio: tra loro, Francesca Gugiatti ci riprova proprio con "Futuro insieme", mentre dicono basta Stefano Angelinis e Gian Mario Palotti
