Arianna Fontana getta ancora dubbi sul suo futuro olimpico

Il futuro di Arianna Fontana è ancora circondato da dubbi e incertezze: non si è ancora chiusa (anzi tutt'altro) la lunga querelle che ormai da più di un anno vede opposta la campionessa di Polaggia ad alcuni compagni di nazionale e alla federazione e relativa alle accuse proprio della Fontana di presunti sabotaggi e scorrettezze in allenamento che avrebbero messo a rischio la sua integrità fisica e i suoi obiettivi.

Come già annunciato nello scorso giugno, la leggenda dello short-track italiano e mondiale attende l'esito del processo della Federghiaccio che però non è ancora arrivato e allora ecco che torna in dubbio il futuro di Arianna Fontana. Il pensiero non può non andare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 che l'atleta valtellinese correrebbe in casa, ma difendendo (forse) colori diversi da quelli azzurri come paventato da lei stessa in passato.

Scenario che torna possibile dopo il post di oggi della stessa Arianna Fontana su Facebook: "Sono tornata in Italia con l’idea di poter lavorare in modo costruttivo ma sono ancora in attesa di conoscere l'esito di una indagine per me fondamentale che, in base alle norme, sarebbe dovuta terminare ieri - scrive la campionessa di Polaggia sul suo profilo -. L'incertezza di questa situazione ha delle ripercussioni sul lato sportivo, che dovrebbe essere l'unico che conta. La mia fiducia nel sistema disciplinare sportivo è messa a dura prova, di nuovo. così come di nuovo ogni decisione sul mio futuro non può che essere rimandata a quando finalmente avrò chiarezza e, spero, altrettanta giustizia".