Franscia isolata, il sindaco risponde: "Prima la sicurezza"
Cristian Nana rivendica il lavoro svolto dal Comune di Lanzada per mettere in sicurezza il versante: "Dispiace per il disagio a albergatori e rifugisti ma con la sicurezza non si scherza"
"Prima la sicurezza". Il sindaco di Lanzada, Christian Nana, risponde ad abitanti ed albergatori di Franscia, la frazione rimasta isolata a causa di uno smottamento e senza luce per più di 24 ore per colpa delle copiose nevicate cadute in Valmalenco nella giornata di venerdì 24 febbraio. "La questione è seria. Siamo in costante contatto con la Prefettura e con il geologo incaricato dalla Provincia, con i quali ci siamo coordinati", ha voluto puntualizzare a proposito della chiusura della strada.
"Abbiamo da subito condiviso la situazione con tutte le persone coinvolte, albergatori e rifugisti. Siamo consapevoli del disagio che la chiusura della strada ha provocato loro, nel pieno della stagione invernale, ma con la sicurezza non si scherza", ha sottolineato Nana. "Qualcuno dice di esser rimasto isolato, ma noi abbiamo dato l'opportunità a tutti, dopo la frana del 3 febbraio, di scendere a valle. Se hanno rifiutato non è colpa del Comune".
Il Comune di Lanzada è all'opera per ripristinare strada e versante. Lo era già da gennaio. Sabato 3 febbraio i lavori erano fermi per il fine settimana. "È stata una fortuna che non ci fossero operai quel giorno", ha rimarcato il primo cittadino lanzadese. L'intervento in corso prevede la realizzazione di una terza rete paramassi, a monte della strada che porta a Campo Moro e Alpe Gera, oltre lo svuotamento di quelle esistenti dalle rocce cadute. Ammonta a 2 milioni di euro il costo complessivo dell'operazione.
Anche per questo Nana non accetta accuse di immobilismo. "Sono nell'Amministrazione da diversi anni e il Comune si è sempre speso per mettere in sicurezza quel versante. Noi stessi, insediatici nel 2019, abbiamo da subito appostato risorse per mettere più barriere. La montagna è così. Lanzada è il sesto comune in Lombardia, su 1502, per estensione territoriale. Stiamo facendo del nostro meglio, anche se le ultime nevicate purtroppo non aiuteranno a concludere nei tempi preventivati". Intanto è in fase di progettazione quello che si spera possa essere l'intervento definitivo: l'allungamento, finanziato da fondi PNRR, di tre gallerie artificiali già esistenti poste nelle zone più delicate del versante.
