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"Sondrio per Sondrio" un nuovo gruppo nella maggioranza di Scaramellini

Patrizia Benini e gli ex assessori Barbara Dell’Erba e Andrea Massera uniscono le forze a palazzo Pretorio per lanciare nuove idee: "Noi stimolo a fare meglio. Una nuova visione di crescita della città è possibile e doverosa"

Un nuovo gruppo consiliare si affaccia nel panorama politico cittadino a Sondrio. Da qualche giorno, infatti, è nata "Sondrio per Sondrio", l'associazione politica e culturale capace di riunire in sè tre consiglieri comunali, tutti eletti lo scorso maggio nella fila della maggioranza che sostiene il sindaco Marco Scaramellini. È così che Patrizia Benini e gli ex assessori Barbara Dell’Erba e Andrea Massera, eletti rispettivamente nelle liste di Sondrio Viva, Lega e Sondrio Liberale, si siederanno vicini tra i banchi di palazzo Pretorio già dal consiglio comunale di marzo. Ad unirli un evidente, seppur celato, malcontento per non esser entrati in Giunta dopo la rielezione del primo cittadino sostenuto dal centrodestra.

"In questi anni noi tutti abbiamo sostenuto, chi come simpatizzante, chi con ruoli amministrativi, l’attuale giunta del Sindaco Scaramellini. Lo diciamo con chiarezza: intendiamo continuare a farlo, se possibile, con maggior forza e determinazione, ma in modo nuovo. Infatti, il nuovo gruppo consiliare, che con rinnovato entusiasmo potrà sostenere l’azione dell’amministrazione, non si limiterà ad un semplice appoggio all’attuazione del programma di governo della città, ma, laddove necessario e utile, si farà portatore di nuove idee e proposte raccolte anche attraverso la nuova associazione, e potrà con responsabilità avanzare revisioni ragionate del programma di governo, non per ostacolare, ma come stimolo a fare meglio", si legge in una nota diffusa alla stampa.

La volontà dei tre consiglieri comunali di "Sondrio per Sondrio", dopo una "scelta non facile di lasciare i rispettivi gruppi di provenienza per costituirne uno nuovo", è di "promuovere un’azione unitaria più incisiva". "Ci muoveremo per perseguire i suddetti obiettivi forti di un bagaglio di consenso in città, competenza amministrativa e passione civile. Lo spirito di collaborazione con gli altri gruppi di maggioranza sarà la linea guida della nostra attività amministrativa, consapevoli che attenzione, ascolto e confronto rimangono punti cardine e imprescindibili per il buon governo della città".

L'idea di Benini, Dell'Erba e Massera è evidentemente quella di incidere maggiormente nelle decisioni. "Riteniamo, pertanto, utile esercitare una dialettica serena e costruttiva con giunta e gruppi di maggioranza volta a razionalizzare, semplificare e concentrare i nostri sforzi sui progetti che maggiormente possono incidere sullo sviluppo della città. Come farlo, se la parte corrente del bilancio è quello, pur gestito con grande oculatezza, di una città di 22.000 abitanti? In un solo modo. Scegliendo le priorità, partendo dal recupero, dalla valorizzazione dell’esistente e portando a termine ciò che è già in cantiere". Parole chiare che suonano come una sveglia per la maggioranza di Scaramellini. A conti fatti perdere tre consiglieri in alcune votazioni potrebbe essere uno scoglio non da poco.

L'associazione

Come detto il nuovo gruppo consiliare nasce nell'alveo della neo costituita associazione "Sondrio per Sondrio", il cui referente è Paolo Marchi, anima storica e fondatore della lista Sondrio Liberale nel 2008 insieme a Massera. Sarà lui a coordinare le iniziative sul territorio. "Abbiamo ritenuto di assumere questa iniziativa mossi da un solo obiettivo: il bene di Sondrio e dei suoi cittadini con particolare riguardo ai giovani e alle generazioni future. Per svolgere al meglio il compito riteniamo che, alla luce della fase di transizione in corso da una identità consolidata di città di servizi pubblici e finanziari verso un non del tutto definito nuovo modello di sviluppo che fatica ad affermarsi, complice anche una congiuntura complessa e una dinamica demografica pesantemente negativa, sia necessario un rinnovato e rafforzato ascolto della città e un forte coinvolgimento di tutte le sue componenti più dinamiche e innovative", spiegano nella nota.

Per Sondrio è tempo di una riflessione. "È necessario gettare uno sguardo profondo sullo stato attuale della nostra amata città, sui suoi punti di forza, sulle sue potenzialità e anche sui fattori che incidono negativamente sul suo sviluppo e, in prospettiva, sul benessere dei cittadini. Le linee programmatiche che ne sono derivate sono ampie, ambiziose e sfidanti. Una nuova visione di crescita della città di Sondrio è possibile e a questo punto doverosa. Riteniamo essenziale che l’attività amministrativa del capoluogo valtellinese debba avere principalmente a cuore e al centro della propria iniziativa la cura, l’attenzione e lo sviluppo dei servizi alle famiglie e alle persone, con particolare attenzione ai soggetti fragili che abitano la nostra città. La città di Sondrio però deve anche prestare particolare attenzione a tutti coloro che quotidianamente, con il proprio lavoro, l’impegno e le rinunce personali contribuiscono all’economia del capoluogo. Daremo voce alle iniziative nascenti in città, che abbiano la potenzialità di dare maggiore impulso all’attività imprenditoriali che abbiano natura commerciale, artigianale e industriale capaci di offrire alla città un nuovo e sempre migliore sviluppo", concludono da "Sondrio per Sondrio".

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