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Elezioni comunali a Sondrio, sarà una corsa a tre

Oltre a centrodestra e centrosinistra ci sarà anche un candidato sindaco della lista "Letizia Moratti presidente" a contendersi la stüa di palazzo Pretorio: si vota a maggio

Sarà una corsa a tre quella alla prossime elezioni comunali a Sondrio. Da quando sono state annunciate le date ufficiali delle votazioni, fissate per domenica 14 e lunedì 15 maggio, le forze politiche cittadine hanno dato un'accelerata alle loro azioni, alla luce, tra l'altro, dei risultati delle ultime elezioni regionali. Se la ricandidatura del sindaco uscente, Marco Scaramellini, garante della coalizione di centrodestra sondriese, viene data per certa, alla stregua della proposta di un uomo del centrosinistra locale, la grande novità sarà la candidatura a primo cittadino di un rappresentante della lista "Letizia Moratti presidente".

A darne conferma è Christian Borromini, referente territoriale del movimento politico costituito in sostegno dell'ex sindaco di Milano in occasione delle scorse Regionali. "Negli ultimi giorni abbiamo fatto dei ragionamenti, ascoltando e confrontandoci con diverse persone. Abbiamo deciso di correre alla prossime elezioni comunali di Sondrio con un nostro candidato sindaco, il quale sarà sostenuto da due liste, da 'Letizia Moratti presidente' e da una lista civica composta da amici e simpatizzanti che si sono già resi disponibili". Il candidato sarà il 39enne Luca Zambon.

Ricandidatura quasi certa

Dal canto suo Scaramellini attende il momento propizio per annunciare la volontà di continuare il lavoro intrapreso 5 anni fa. Salvo ripensamenti dell'ultimo minuto sarà lui il candidato sindaco del centrodestra, sostenuto, oltre che dalla "sua" lista civica "Sondrio Viva!", dai "Popolari Retici", da "Sondrio Liberale" e dai partiti Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Possono quindi dirsi superate le incomprensioni nate con le elezioni regionali. Dopo la netta vittoria della Lega sugli alleati di Fratelli d'Italia gli equilibri all'interno della coalizione erano vacillati, ma con certosina pazienza, sono stati ricomposti con l'obiettivo condiviso di sostenere il civismo convinto del sindaco uscente.

Centrosinistra al lavoro

Dopo 5 anni di opposizione il centrosinistra sondriese punta a tornare alla guida della città, forte anche dell'ottimo risultato ottenuto dal Partito Democratico e dal suo segretario provinciale, Michele Iannotti, alle elezioni Regionali. Dopo settimane di interlocuzioni il profilo del candidato sindaco è stato individuato. Anche in questo caso ci varrà qualche giorno per conoscerne il nome ed il cognome. Come 2018 dovrebbero essere 5 le liste che andranno a comporre la coalizione. Difficile ipotizzare la presenza alle urne del Movimento 5 Stelle, ridotto a spettatore nello scenario politico valtellinese attuale.

Una volta annunciati i nomi dei candidati sindaci sarà il tempo di comporre le liste elettorali e di scrivere i programmi. Due mesi di campagna elettorale intensi per dimostrare ai sondriesi di meritare fiducia. Nel 2018 la voglia di partecipazione era stata grande: i candidati sindaci di Sondrio erano stati 4 - oltre al vincitore vi erano Nicola Giugni (centrosinistra), l'ex presidente della Provincia Fiorello Provera ed il grillino Marco Ponteri -, mentre i candidati consiglieri erano stati quasi 500.

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