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Cronaca

Tragedia in carcere: morto suicida l'accusato per le rapine in Bassa Valle

Il 33enne era stato arrestato solo 4 giorni fa. Era in isolamento per le norme covid

Si è tolto la vita in carcere il 33enne arrestato nei giorni scorsi accusato di essere l'autore delle ripetute rapine andate in scena in Bassa Valtellina nell'ultimo mese. L'uomo, D.S., era stato fermato dagli agenti della questura lunedì 7 marzo dopo un mese di razzie ed aggressioni. Insieme a lui era stata arrestata anche la sua compagna, C.B., ora detenuta presso il carcere femminile di Como.

Come prassi per i nuovi arrivati, la vittima si trovava in cella di isolamento e, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe impiccato. Sul luogo della tragedia, avvenuta nel pomeriggiodi giovedì 10 marzo, oltre agli agenti della polizia penitenziaria, anche i colleghi della squadra mobile della questura e la polizia scientifica. Inutile l'intervento dei sanitari del 118.

Per ricostruire quanto tristemente accaduto la Procura, guidata dal neoarrivato Piero Basilone, ha aperto un'inchiesta. Proprio oggi, venerdì 11 marzo, il trentatreenne e la sua compagna avrebbero dovuto presentarsi all’interrogatorio di garanzia perché indiziati come responsabili delle rapine avvenute a Dubino, Morbegno, Delebio e Piantedo

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