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Livigno: il Comune continua a investire nella sanità

Grazie a una donazione del Comune in accordo con il Bim dello Spoel è attivo da alcuni giorni al Pronto soccorso un nuovo macchinario di radiologia

Il sindaco di Livigno Remo Galli continua a tenere al centro del suo mandato la sanità come prima cosa. Quando è diventato sindaco la situazione nel Piccolo Tibet vedeva la presenza di due medici di base, un pediadra a singhiozzo e un pronto soccorso aperto 12 ore.

In silenzio e allacciando diversi rapporti, il sindaco insieme al suo assessore alla sanità Michela Iori, ha ribaltato la situazione nonostante le criticità generali del sistema Italia e la mancanza dei medici. “Appena diventato sindaco insieme al mio assessore, la dottoressa Iori, che mi sta aiutando molto, abbiamo cercato di cambiare tutto - ha spiegato il primo cittadino livignasco -. Il Comune pur  non avendo la competenza diretta, doveva farsi carico nei diversi tavoli di queste problematiche. Ora siamo contenti che i medici di base sono quattro e ringrazio il mio assessore Iori che si è messa a diposizione per la nostra comunità andando anche a Trepalle. Poi anche in questi giorni l’apertura 24 ore su 24 del Pronto soccorso sta avendo un ottimo afflusso e da finalmente delle risposte sanitarie importanti, doverose per i miei cittadini di Livigno e turisti".

"Devo ringraziare Regione Lombardia che ha investito risorse importanti e il dottor Mario Melazzini da sempre vicino alla nostra località - ha proseguito Galli -. Con la sua passione e spirito di servizio stiamo provando a migliorare la criticità. E’ un punto di riferimento importantissimo e lo ringrazio di cuore. Livigno deve essere in rete con l’ospedale di Sondalo cercando di creare sinergie importanti. Ora abbiamo anche deciso di continuare con l’ambulatorio infermieristico, ringrazio chi ci lavora, per dare altre e nuove risposte alle famiglie di Livigno. Di strada da fare ce n'è ancora molta, però sono convinto che siamo sulla strada giusta". 

Il Comune di Livigno, in accordo con il Bim dello Spoel ha anche deciso di donare 200.000 euro per l’acquisto di un nuovo macchinario di radiologia che è gia attivo da qualche settimana al Pronto soccorso. Remo Galli, però, non si ferma qui:  "Andiamo avanti in questa direzione - ha concluso il primo cittadino -, mi piacerebbe anche mettere a disposizione del Pronto soccorso una tac per gestire in loco molte problematiche. Ce la faremo? Non lo so, le difficoltà sono molte, ma sono sicuro che lavorando seriamente con le istituzioni, i cittadini e di squadra ce la possiamo fare. Insieme”.

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