Sci alpinismo: Erik Canovi e Melissa Bertolina "profeti in patria" a Bormio
I due valtellinesi sul podio nella tappa della coppa del mondo giovanile disputata nel weekend sulla pista Stelvio
A Bormio, sulle nevi della pista Stelvio, nel weekend che sta per concludersi si è disputata la seconda tappa di Coppa del mondo giovanile di sci alpinismo, dopo quella inaugurale di Meribel.
Sono stati due gli atleti valtellinesi a salire sul podio: sabato, nella Sprint Race della categoria Under 20, Erik Canovi ha conquistato il secondo posto, con il tempo di 2'52"75 dietro lo spagnolo Biel Pujol Parramon, che lo ha preceduto di 5" circa, e davanti al compagno di squadra Hermann Debertolis, che ha completato il podio.
Tra le Under 20 femminili, quarta la valdostana Clizia Vallet, nella prova vinta dalla ceca Eva Matejovicova. Undicesima e dodicesima Anna Pedranzini e Letizia Maiolani, mentre non ha superato il taglio delle qualificazioni Caterina Elisa Cioccarelli.
Tra gli Under 18, a livello femminile, vittoria per la spagnola Laia Selles Sanchez con il sesto posto di Vanessa Marca, mentre si sono fermate alla semifinale Martina Scola, Silvia Boscacci e Melissa Bertolina. Nella prova maschile, altra vittoria iberica, con Biel Pujol Parramon, mentre Umberto Ferrazza ha conquistato il bronzo ed Enrico Pellegrini ha chiuso la finale A al sesto posto. Eliminati in semifinale Lorenzo Milesi ed Emanuele Bertolina.
La staffetta mista
Nella staffetta mista disputata oggi, invece, vittoria francese con la coppia composta da Loiuse Trincaz e Jules Raybaud che ha chiuso in 29'39". Seconda posizione per gli spagnoli Bel Pujol Parramon e Laia Selles Sanchez e terzo gradino del podio per la valtellinese Melissa Bertolina insieme al compagno di squadra Hermann Debertolis che hanno fermato il cronometro a 31'06".
Dodicesimo posto complessivo per Erik Canovi e Clizia Vallet che si sono piazzati al quarto posto nella finale B, mentre si sono fermati alle qualificazioni le coppie formate da Luca Curioni e Martina Scola, da Anna Pedranzini e Simone Compagnoni e da Marcello Scarinzi e Silvia Boscacci.
