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"Melazzini ostracizzato da Saporito", la denuncia dei sindaci

Gli amministratori dell'Alta Valle di nuovo alla carica per difendere le sorti del Morelli di Sondalo dopo aver incontrato Bertolaso: "Che intenzioni ha per Sondalo Regione Lombardia dopo la nomina di Melazzini?"

Il direttore dell'ospedale "Eugenio Morelli" di Sondalo, Mario Melazzini, non è stato messo nelle condizioni di poter lavorare, ostracizzato dal suo diretto interlocutore, il direttore generale di ASST Valtellina e Alto Lario, Tommaso Saporito. Ne sono convinti i sindaci dell'Alta Valle e Francesco, presidente della Comunità Montana Alta Valtellina. Per questo, lunedì 12 giugno, gli amministratori del Bormiese hanno incontrato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, il direttore generale, Giovanni Pavesi, e lo stesso Melazzini. Oggetto dell’incontro la discrepanza fra i contenuti del contratto plenipotenziario del direttore del presidio ospedaliero sondalino, con la prevista autonomia gestionale e finanziaria, e la mancanza di condivisione e collaborazione con il resto dell’ASST.

"Come naturale che sia serve la certezza di un budget di cui il direttore possa disporre; le risorse arrivano a Sondrio e, ovviamente, lì la maggior parte si ferma. Questo vuol dire non adempiere a quello per cui il direttore del Morelli è stato nominato. Anche se i vertici Welfare di Regione Lombardia ci hanno assicurato le migliori intenzioni di sviluppo e valorizzazione del Morelli, attendiamo risposte sul come intendono procedere, nel breve, rispetto al mettere nelle piene condizioni operative il direttore Melazzini, al fine di consentirgli l’attuazione del piano di rilancio (del quale Regione Lombardia ne ha già confermato la valenza strategica) e non solo l’ordinaria amministrazione", spiegano i primi cittadini con Cossi.

La questione ha preso i contorni di uno scontro e nei prossimi giorni si attende una svolta. "È ormai palese la mancanza di collaborazione e l’ostruzionismo de facto del dott. Saporito riguardo alle nuove direttive regionali rispetto all’Ospedale Morelli (e forse anche il risentimento per lo “pseudo commissariamento” che la sua mancata azione di rilancio del Morelli ha generato), questo però è un problema che deve risolvere Regione: il direttore generale di ASST ha formalmente conferito deleghe, nei limiti imposti dalla norma, al direttore in carica, prof. Mario Melazzini. Questo non è abbastanza e se di soluzione tecnica si parla, la apprenderemo martedì prossimo quando il direttore Pavesi verrà a Sondalo. Ovviamente se la direzione generale al Welfare non sarà in grado di risolvere il problema, è evidente che la questione dovrà essere spostata ad un altro livello: che intenzioni ha per Sondalo Regione Lombardia dopo la nomina di Melazzini? Martedì apprenderemo se prevarrà la visione strategica dichiarata da Regione o la politica di depotenziamento del direttore Saporito", concludono gli amministratori.

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