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Inaugurata, ma mai aperta

Sondrio, perché la ciclostazione è ancora chiusa?

Se lo chiedono, a sei mesi dall'inaugurazione, i consiglieri Bettinelli e Di Zinno che presenteranno un'interrogazione al riguardo nella seduta del consiglio comunale di venerdì

Lo scorso 21 settembre è stata inaugurata la nuova ciclostazione di Sondrio, struttura realizzata a nei locali dell'ex mensa ferroviaria. L'intervento era inserito nel progetto Interreg "Liveliness" premiato con un finanziamento di oltre un milione di euro, di cui circa la metà al Comune di Sondrio, che ne era il capofila per la parte italiana, per la realizzazione del programma di mobilità sostenibile, rilevante sia per la vivibilità che per l'attrattiva turistica.

E' stata poi affidata ad ABACO S.p.A. la concessione del servizio, consistente nella gestione dei parcheggi comunali nel triennio 2021-2023 prevedendo l’estensione del contratto mediante inclusione della gestione della Ciclofficina presso la stazione ed individuando quale decorrenza di tale estensione il 21 settembre 2021, cioè proprio la data in cui la ciclostazione stessa è stata inaugurata. 

Struttura mai aperta

Il problema, però, è che, dopo l'inaugurazione di sei mesi fa, la struttura non è mai stata aperta e, sul sito internet di ABACO si può leggere un generico “la ciclostazione verrà aperta al pubblico una volta terminati i lavori”. Una situazione che non è passata inosservata ai consiglieri di minoranza Francesco Bettinelli e Donatella Di Zinno che, infatti, presenteranno un'interrogazione in occasione del consiglio comunale di venerdì, per chiedere il perchè la ciclostazione sia ancora chiusa, peraltro a sei mesi di distanza dalla sua inaugurazione, e quando l'amministrazione comunale ha intenzione di aprire effettivamente la struttura.

Anche perchè, come sottolineano sempre i rappresentanti a palazzo Pretorio di Sondrio Democratica, con la stagione primaverile ed estiva, la ciclostazione costituirebbe un punto d'appoggio e un incentivo importante a usare le due ruote sia per i turisti sia per i lavoratori considerato da un lato che "dal 1 marzo le principali pista ciclo-pedonali, Sentiero Rusca e Sentiero Valtellina, sono tornate a essere ufficialmente percorribili e dunque l’inizio della stagione primaverile porta con sé un incremento della fruizione di tutti i percorsi ciclabili da parte dei cittadini e dei turisti", e d'altro canto,  "la struttura è stata progettata per il cicloturismo, ma anche come servizio per i cittadini sondriesi e i lavoratori che, si spera sempre più numerosi, stanno tornando a ripopolare gli uffici cittadini". 

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