E' tornato al Morelli di Sondalo l'anziano trasferito di notte in ambulanza a Chiavenna

Ancora non si può parlare di lieto fine a tutto tondo, visto che l'uomo si trova ricoverato nel reparto di Pneumologia per proseguire le cure, ma sicuramente la buona notizia c'è: è stato nuovamente trasferito all'ospedale Morelli l'anziano, residente proprio nel Comune di Sondrio che, a causa della mancanza di posti letto, aveva dovuto affrontare nelle sue precarie condizioni di salute, il trasporto notturno in ambulanza (peraltro in compagnia di un'altra paziente) dall'Alta Valle fino a Chiavenna, in pratica dalla parte opposta della provincia.

L'anziano, dunque, si trova ora in una struttura vicina ai suoi cari e alla sua casa e di certo ciò rappresenta una comodità per i suoi familiari la cui presenza, a sua volta, costituisce un "incentivo" nel cammino di guarigione dell'uomo.

La sua storia era stata raccontata dalla nipote, Sharon Bormolini: dopo essersi sentito male a casa, a Frontale, l'anziano era stato accompagnato dai familiari al Pronto soccorso di Sondalo. Nonostante la professionalità e l'impegno del personale, però, non erano bastate 12 ore e svariate analisi per giungere a una diagnosi e, soprattutto al ricovero. Una volta arrivati a questa decisione, l'amara sorpresa: niente posti letto nel reparto di Medicina generale del Morelli e dunque l'obbligo del trasferimento in ambulanza e di notte, nel presidio di Chiavenna, troppo lontano da casa.

Ora il ritorno al Morelli che si spera sia solo il primo passo verso il definitivo lieto fine e la completa guarigione dell'anziano paziente.