Sondrio, bivacchi nel parcheggio di piazza Garibaldi: interviene il Comune

Il Comune di Sondrio ha deciso di porre freno alla situazione di degrado che da mesi si presenta nel parcheggio interrato di piazza Garibaldi. Già in campagna elettorale se ne era discusso: il candidato del centrosinistra, Simone Del Curto, aveva più volte sollevato la questione nelle settimane che avevano preceduto il voto cittadino. Oggi, alla luce anche degli episodi violenti andati in scena di recente, il sindaco Marco Scaramellini ha scelto intervenire, prima con un'ordinanza emanata lo scorso 17 luglio, poi inviando gli agenti della polizia locale per ripristinare l'ordine e il decoro.

Da mesi diverse persone dormivano nel parcheggio

"Da tempo pervengono segnalazioni, debitamente confermate da parte della Polizia Locale, in ordine alla presenza di persone senza fissa dimora che pernottano sui pianerottoli delle scale interne, depositando materiali di varia natura (coperte, cartoni, beni alimentari ed altri generi di conforto) che vengono poi sovente abbandonati sui luoghi, ed altresì soddisfano bisogni di carattere fisiologico sulle aree medesime, contribuendo a generare uno stato di incuria, sporcizia e precarietà a detrimento del decoro, dell’igiene e della libera fruibilità del parcheggio", si legge nel documento.

Da Palazzo Pretorio sono convinti che "la situazione, che si protrae da parecchio tempo nonostante la profusione di ogni sforzo da parte dell’Amministrazione comunale di individuare soluzioni alternative da offrire ai soggetti in parola, non possa ulteriormente essere tollerata in vista della doverosa tutela della pubblica e privata incolumità". È per questo che si è reso necessario "adottare le misure indispensabili a garantire la sicurezza ed incolumità delle persone e prevenire ogni possibile potenziale rischio per la collettività".

Se da una parte è istituito il divieto di permanenza prolungata e di pernottamento nel silos interrato, con la possibilità concessa alla società che ha in gestione il parcheggio (A5 Innovazione srl) di adottare misure urgenti per garantire il rispetto delle nuove prescrizioni, dall'altra il Comune "avrà cura di prendere immediato contatto con le persone senza fissa dimora da tempo pernottanti sui luoghi, analizzando le rispettive contingenti esigenze ed individuando le soluzioni opportune da offrire ai soggetti anche sotto il profilo abitativo nel breve termine".

L'ordinanza prevede una sanzione amministrativa di 500 euro in caso di trasgressione. Le nuove regole, salvo possibili "prolungamenti", resteranno in vigore fino al 31 ottobre 2023. 

Il sottoscala ripulito