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Emergenza-urgenza: dove sono le ambulanze in Valtellina e Valchiavenna

Dove sono i mezzi di soccorso in provincia di Sondrio: la mappa

Il sistema di emergenza/urgenza, anche in provincia di Sondrio, è un meccanismo complesso. Strutturato per rispondere al meglio ai bisogni della cittadinanza, spesso deve fare i conti con la  ristrettezza delle risorse, soprattutto umane. In Valtellina e Valchiavenna Areu, l'Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza, oltre alle ambulanze (mezzi di soccorsi di base) ha 12 mezzi di soccorso avanzato (MSA). Sono i mezzi di soccorso avanzati, sia di primo che di secondo livello, a permettere, in termini di trattamenti più avanzati, il soccorso dei malati più gravi. Complessivamente sono circa 170 i professionisti del soccorso: una trentina di medici, una settantina di infermieri ed altrettanti tecnici soccorritori. A cui si aggiunge il personale delle organizzazioni di volontariato (Croce Rossa, Valtellina Soccorso e Volontari 3 Valli), oltre ai loro veicoli attrezzati.

Come anticipato, i mezzi di soccorso avanzato si dividono in due livelli: primo (MSA1) e secondo (MSA2). A differenziarli è l'equipaggio, sempre composto da almeno un tecnico soccoritore e da un infemiere, a cui si aggiunge un medico nei mezzi di soccorso avanzato di secondo livello. Nei mezzi di soccorso di base, invece, insieme all'autista soccorritore vi sono uno o due tecnici soccorritori. Di supporto, nei casi più delicati, vi è inoltre l'automedica. A gestire il soccorso in Lombardia, Valtellina e Valchiavenna comprese, sono le Articolazioni Territoriali dell'Agenzia (AAT), strutture paragonabili ai "rami operativi" di AREU sul territorio. La provincia di Sondrio 'risponde' alla centrale Soreu Alpi, la cui base si trova a Bergamo. Il responsabile, da luglio 2022, è il dottor Mario Teruzzi.

Dove sono i mezzi

I mezzi di soccorso avanzato di primo livello si trovano a Campodolcino, Chiavenna, Gravedona, Morbegno, San Giacomo di Teglio, Tirano e Sondalo. A Campodolcino, l'ambulanza di Croce Rossa è supportata da personale infermieristico Areu ed è operativa per 75 giorni all'anno: nei fine settimana di luglio, per l'intero mese di agosto e per la stagione invernale. Per quanto riguarda, invece, l'Alto Lario i mezzi di soccorso sono dislocati a Gravedona e a Colico e, entrambi, 'rispondono' a Soreu Laghi (con base a Como). A Gravedona il personale sanitario è dell'AAT di Sondrio, mentre a Colico, mezzo gestito dall'AAT di Lecco, gli infermieri sono sia 'lecchesi' che 'valtellinesi'. A Colico il mezzo di soccorso avanzato è di secondo livello, esattamente come a Sondrio, Bormio e Livigno. Nel Piccolo Tibet opera anche un MSA1. Tutti i mezzi sono costantemente in allerta; solo a San Giacomo di Teglio i sanitari operano per 12 ore al giorno.

Emergenza:urgenza provincia di Sondrio

Nella gestione delle emergenze/urgenze, inoltre, grande spazio è ricoperto dall'elicottero di soccorso di stanza all'aviosuperficie di Caiolo, un mezzo utile per coprire grosse distanze in tempi rapidi, capace di compiere quasi 1500 interventi nell'ultimo anno, tra soccorsi primari e secondari urgenti (ovvero con trasporto da un'ospedale da un altro), di giorno come di notte. Non è raro, però, vedere intervenire in provincia di Sondrio elicotteri Areu di altre province lombarde. La conformazione del territorio, a differenza per esempio delle grandi città, influisce fortemente nell'attuazione dei soccorsi e sulle loro tempistiche. È anche per questo che il supporto delle associazioni di volontariato è fondamentale per rendere la 'macchina dei soccorsi' più capillare e celere.

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