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Intervento necessario

Fondo per il contrasto ai disturbi dell'alimentazione: l'appello per il suo rifinanziamento

A presentarlo, attraverso una mozione che impegni sindaco e giunta di Sondrio a portare la questione al Governo e alla Regione, il Partito Democratico

L’ultima legge nazionale di bilancio, approvata nel dicembre 2023, ha azzerato le disponibilità finanziarie del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, mettendo in discussione l’intera struttura di assistenza e prevenzione costituitasi grazie alle risorse messe a disposizione del Fondo stesso. Inoltre, non sono ancora stati emanati i decreti attuativi per inserire ufficialmente i disturbi alimentare dei Lea (Livelli essenziali di assistenza. 

Una situazione di carenza di risorse e di buco normativo che si scontra pesantemente con la portata delle problematiche legate proprio ai disturbi alimentari e dell'alimentazione: solo in Lombardia, infatti, dove manca un monitoraggio effettivo della situazione (l’ultimo dato disponibile risalente al 2019) i minori affetti da disturbi alimentari e presi in carico dal servizio sanitario lombardo sono stati circa 1.500 e 3.000 gli adulti.

Si tratta, però, della fotografia della punta dell’iceberg di una patologia che si stima, in base ai dati della Fondazione The Bridge, coinvolga circa 500 mila persone sull’intera popolazione lombarda. Anche il “Piano biennale di attività di contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione”, approvato nell’agosto 2022 da Regione Lombardia, conferma un quadro molto allarmante sull’andamento dei DNA nel post pandemia. Si cita infatti: “i dati derivanti da ricerche epidemiologiche nell’assistenza sanitaria di base come in quella specialistica, concentrano l’attenzione sulle ragazze di età compresa tra i 6 e i 16 anni dove si può individuare una crescita che oscilla da oltre il 50% a quasi il 300%”.

Una situazione critica che, peraltro, accomuna la Lombardia a tutti gli altri territori italiani: proprio per questo, con una mozione che sarà presentata in occasione della seduta del consiglio comunale in programma venerdì 23 febbraio a palazzo Pretorio a Sondrio, il Partito Democratico chiede al sindaco Marco Scaramellini e alla sua giunta che si esprimano "formalmente nei confronti del Governo e della Regione affinché si provveda nel più breve tempo possibile al rifinanziamento strutturale e adeguato del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e all’emanazione dei decreti attuativi necessari per l’inserimento dei disturbi alimentari nel Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), trasmettendo la presente mozione al presidente del Consiglio dei Ministri e al presidente della giunta regionale".

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