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Grande incertezza

"Scuola in difficoltà, serve una cabina di regia"

La richiesta della Segreteria Cisl Scuola Sondrio dopo l’incontro con il dirigente dell’ufficio scolastico Cubelli

A fronte di un numero di iscritti già noto per l'anno scolastico 2023-2024, non si conosce ancora, invece, la composizione dell'organico dei docenti che siederanno in cattedra dal prossimo mese di settembre negli istituti di Valtellina e Valchiavenna.

Una situazione non nuova per la provincia di Sondrio che, puntualmente, al suono della prima campanella deve fare i conti con notevoli carenze proprio d'organico per quanto riguarda i docenti e il personale scolastico in generale. Proprio per questo la Cisl Scuola invoca la "costituzione di una cabina di regia per governare i cambiamenti che riguardano l’erogazione dell’offerta formativa sottraendo le scelte alle situazioni contingenti, consentendo a tutte le Istituzioni coinvolte con un proprio ruolo specifico, di poter elaborare un piano che offra una risposta coerente e sostenibile nel tempo; contemporaneamente si ritiene di voler ribadire l’inderogabile esigenza di maggiore trasparenza e tempestività dell’azione amministrativa che offra alle organizzazioni sindacali.la possibilità di acquisire tempestivamente le informative al fine di elaborare osservazioni e addivenire, in uno spirito collaborativo e di condivisione, a soluzioni a dare risposte ai lavoratori, alle famiglie e agli studenti".

L'appello della Cisl scuola di Sondrio arriva dopo un incontro che proprio gli esponenti del sindacato e delle altre organizzazioni provinciali hanno tenuto con  il dirigente dell’Ufficio XIII Vincenzo Cubelli e i funzionari e referenti preposti agli uffici degli organici. Un incontro in cui i sindacati hanno portato alla luce alcune criticità, derivanti proprio dalla mancata comunicazione sull’articolazione dell’organico, pur a fronte di dati sulle iscrizioni già note e comunicate dalle istituzioni scolastiche da alcune settimane, vista la comunicazione, almeno informale, circa la conferma delle risorse degli anni passati a livello regionale:

  • la segnalazione di indiscrezioni circa l’identificazione dei perdenti posto dentro gli Istituti da parte delle segreterie e dei Dirigenti Scolastici; 
  • la notizia dei colloqui tra i dirigenti scolastici e il Dirigente dell’Ufficio XIII dell’USR Lombardia che prefigurano una ripartizione delle risorse e delle classi tra i diversi Istituti e plessi. 

L’organico, secondo la Cisl Scuola di Sondrio, parrebbe quindi ad un livello avanzato di elaborazione e ciò confligge con quanto affermato dal dirigente Cubelli. 

"La situazione che si delinea - chiude la segreteria provinciale di Cisl scuola - è connotata da una profonda incertezza per il personale, per i dirigenti scolastici, per le famiglie e gli studenti. Il riferimento all’organico di fatto non permette di attuare una “soluzione” reale in relazione  problemi derivanti dalla denatalità, dalle fluttuazioni delle scelte degli studenti e delle famiglie in ragione dell’orientamento verso il mondo del lavoro e della formazione accademica". 

                                                                                              

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