Il 73% di alunni e insegnanti di Chiavenna, Morbegno, Bormio e Livigno si è presentato per il progetto pilota di screening proposto da Regione Lombardia. Sertori: «Auspico che questo progetto sperimentale possa diventare un esempio per altre province lombarde»
Il dirigente scolastico provinciale: «Ci risulta che, specialmente a Sondrio, ancora una massa critica si rechi presso gli Istituti per frequentare le lezioni in presenza. Chiedo a tutti la massima collaborazione per far sì che il carico sui mezzi di trasporto pubblico locale venga alleggerito ulteriormente»
Il Dirigente Ust, Fabio Molinari: «Per le scuole dell’infanzia, le primarie e le prime classi delle scuole secondarie di II grado (medie) la didattica si svolgerà regolarmente in presenza»
L'ordinanza di Regione Lombardia prevede che le scuole secondarie di II grado, da lunedì 26 ottobre, facciano ricorso alla Didattica a distanza (DAD), salvo per le attività laboratoriali. Le parole del dirigente provinciale Fabio Molinari
Impossibile di far entrare gli studenti in classe dopo le ore 9, Molinari: «Per le nostre scuole e per la particolare conformazione del territorio, al momento, è assolutamente impraticabile. Ciò comporterebbe l’arrivo dei ragazzi al consueto orario che poi si troverebbero a “vagabondare” in attesa dell’inizio delle lezioni»
Il presidente di Regione Lombardia critica l'ultimo provvedimento del Governo in materia di lotta al coronavirus: «Confuso, contraddittorio e in molte parti inattuabile»
La titolare sondriese all'Istruzione sulla prima classe isolata per covid: «Immaginavo potesse succedere anche nelle nostre scuole ma non così presto. Sono momenti delicati e vanno affrontati con calma e razionalità»
L'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: «L'accordo prevede un notevole contributo da parte dei pediatri per la gestione del bambino a scuola, in particolare modo per la ricostruzione della sintomatologia rapportata all'esito del tampone»
L'annuncio del Comune: «Tutti i protocolli sono stati rispettati e la situazione si trova sotto controllo. Il soggetto interessato sta bene». È il quinto caso nelle scuole della provincia
Il provveditore Fabio Molinari: «Tutti noi dobbiamo sentirci chiamati a collaborare al perseguimento del bene comune senza percepire i vincoli come un peso, ma ripensandoli come strumenti che ci consentono di preservare intatta la nostra libertà»
Solleva il problema il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello: «La situazione non è drammatica ma è delicata. Ciò che si può fare a scuola non è abbastanza per contrastare il coronavirus. Non bisogna derogare»