Processo Molinari: scattano due reggenze nelle scuole di Sondrio e Ponte

Si riverberano sul mondo della scuola valtellinese le indagini sul "Sistema Molinari". Due istituti scolastici della provincia di Sondrio, infatti, sono alla ricerca di un dirigente che possa entrare quanto prima in carica fino al prossimo anno scolastico. A comunicarlo l'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia nel primo pomeriggio di mercoledì 3 gennaio: "Si comunica che si sono rese disponibili, per incarico di reggenza, fino al 31 agosto 2024, le istituzioni scolastiche 'Istituto comprensivo di Ponte in Valtellina' e 'Istituto comprensivo Paesi Retici' e che le disponibilità dovranno pervenire entro le ore 12 di giovedì 4 gennaio".

Lasciano quindi momentaneamente il loro posto, in attesa dell'udienza preliminare fissata per il 13 giugno, Raimondo Antonazzo e Maria Rita Carmenini, all'epoca dei fatti contestati alla guida dell'istituto comprensivo Damiani 2 di Morbegno. In caso di non disponibilità da parte dei dirigenti scolastici, con il bando andato deserto, sarà l'Ufficio scolastico regionale a conferire d'ufficio l'incarico di reggenza.

Complessivamente sono sei i dirigenti scolastici coinvolti nell'inchiesta. Dopo la decisione dell'Ufficio scolastico regionale nessuno di loro al momento è operativo. Come avevano fatto sapere dalla Procura della Repubblica, la richiesta di rinvio a giudizio era stata depositata lo scorso 29 novembre all'esito di un'articolata indagine, affidata alla Sezione Mobile — Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Sondrio. Gli approfondimenti avevano portato all'emersione di numerose ingerenze dell'ex dirigente (all'epoca in carica) dell'ufficio scolastico territoriale della Provincia di Sondrio nelle assunzioni del personale docente da parte dei dirigenti scolastici, nonché l'utilizzo di fondi pubblici per acquistare beni per fini estranei a quelli istituzionali ovvero per saldare debiti per spese personali sostenute dall'ex dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale.