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Cronaca Chiavenna

Chiavenna, ordinanze e divieti per la festa dei coscritti

Organizzati anche una campagna informativa e un incontro con gli studenti per evitare che si ripetano i fatti accaduti nel 2019

Si avvicina a grandi passi il weekend dedicato alla Festa dei coscritti: tra domani, 22 ottobre, e domenica 24 ottobre i giovani di tutti i Comuni della Valchiavenna confluiranno a Chiavenna per celebrare questo momento per loro speciale, ma che, in passato, come ad esempio, nel 2019, ha causato anche varie problematiche ed episodi di vandalismo.

Le ordinanze

Proprio per questo, il sindaco della città del Mera, Luca Della Bitta, di concerto con la Polizia Locale, ha emanato due ordinanze: la prima vieta proprio nelle giornate dal 22 al 24 ottobre, l'utilizzo di "qualsiasi mezzo o strumento atto a produrre rumori recanti disturbo alla quiete pubblica, qualsiasi forma di getto su persone o su cose, di farina, farinacei o altre sostanze, anche liquide, atte a offendere persone, danneggiare o imbrattare il suolo pubblico e, infine, qualsiasi accensione di fuochi, di fuochi d’artificio, fumogeni, lancia razzi, esplosione di petardi o accensione di sostane pericolose”.

La seconda ordinanza, invece, tiene conto anche dell'attuale situazione comunque ancora condizionata dalla pandemia di covid-19 e dunque viene, per le giornate di domani e sabato, vietata "qualunque forma di assembramento in prossimità delle scuole superiori “Leonardo da Vinci” e “Crotto Caurga” negli orari di entrata e di uscita degli studenti. Il provvedimento si estende anche alle vie limitrofe ai due istituti.

Prevenire è meglio che curare

Non soltanto divieti ed, eventuali, azioni repressive: in vista della Festa dei coscritti è stata organizzata anche una campagna informativa indirizzata ai ragazzi interessati e ai loro genitori e il dirigente dell'istituto "Leonardo da Vinci" Salvatore La Vecchia ha comunicato che  incontrerà, unitamente al Sindaco, al Comandante della Polizia locale e al Comandante della Compagnia Carabinieri di Chiavenna, gli studenti delle classi quinte per discutere degli aspetti educativi ma anche dei rischi che essi corrono con i loro comportamenti, con l’avvertenza che in caso di necessità verranno adottati provvedimenti aventi carattere punitivo nei confronti delle classi o dei ragazzi che si dovessero rendere complici di eventuali incidenti, quali il considerare ingiustificate le assenze di chi non partecipa alle attività didattiche per sostenere atti che arrechino in qualche modo danno agli altri studenti (con conseguente inevitabile ricaduta sulla valutazione scolastica dei responsabili o la sospensione per l’intero anno scolastico di tutte le attività extracurricolari, ad esempio viaggi di istruzione e visite guidate) per quelle classi i cui studenti si rendessero in qualche modo complici di eventuali incidenti di qualsiasi entità. Tutto questo senza dimenticare che, eventuali atti di vandalismo o danni arrecati a Chiavenna, potrebbero anche avere, per i responsabili, eventuali conseguenze a livello penale.

Le riunioni

Le ordinanze adottate a Chiavenna e gli incontri con i ragazzi seguono una serie di riunioni che il prefetto Salvatore Rosario Pasquariello ha tenuto con i sindaci e i dirigenti scolastici non solo della Valchiavenna, ma anche di altre località della provincia di Sondrio, proprio per far sì che le varie feste dei coscritti si tengano in piena sicurezza e nel massimo rispetto della legalità.

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