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Domenica, 28 Aprile 2024
Criteri e modalità

Contro la siccità ecco gli aiuti di Stato per i piccoli bacini montani

La dotazione finanziaria ammonta a 5,6 milioni di euro attraverso un bando promosso da Regione Lombardia

Con la delibera approvata dalla Giunta regionale lombarda, su proposta dell'assessore Massimo Sertori, sono stati definiti i criteri per l'inquadramento nell'ambito della disciplina degli Aiuti di Stato, dell'iniziativa regionale denominata 'Bando piccoli bacini', volta a garantire contributi per l'ottimizzazione della gestione della risorsa idrica nei territori montani, per la realizzazione, il ripristino e la manutenzione straordinaria di piccoli bacini e di sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque, nonché dei relativi sistemi di adduzione e distribuzione.

"Si tratta di un bando innovativo - spiega Massimo Sertori - messo in campo dal mio assessorato e destinato a soggetti di natura pubblica e privata quali Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane, imprese agricole, imprenditori agricoli, proprietari e gestori di malghe, alpeggi e rifugi e consorzi forestali e d'alpeggio. Il bando aprirà entro la fine del prossimo mese di luglio con una dotazione finanziaria di 5,6 milioni di euro. Siamo certi che questa azione strutturale concorrerà alla mitigazione dei fenomeni di siccità e di scarsità idrica nei territori montani".

Nello specifico la delibera stabilisce che, fatti salvi i casi non rilevanti per la disciplina aiuti di Stato, è applicabile:

- per le piccole, micro e medie imprese (aziende agricole) attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, il Regolamento (UE) n. 2472/2022, nel rispetto degli articoli da 1 a 13 e in riferimento all'art. 14 (Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria) con particolare riguardo alle finalità (par. 3 lettera e)), ai costi ammissibili (par. 6), al cumulo (par.8) e all'intensità dell'aiuto (par. 14 lettere a) e b));

- per le grandi imprese attive nel settore della produzione primaria, il Regolamento (UE) n. 1408/2013 ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di 'impresa unica'), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo);

- in tutti gli altri casi, il Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea agli aiuti 'de minimis', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 352/1 del 24 dicembre 2013, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti 'de minimis'), 5 (cumulo) e 6 (controlli).

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