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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il progetto definitivo

Cavalcavia della Sassella, ecco come sarà

Il costo complessivo dell'intervento, l'impatto ambientale della struttura e il cronoprogramma dei lavori. Le immagini di come sarà

In un incontro con amministratori locali, associazioni di categoria ed esponenti sindacali è stato presentato questa mattina, nella sala consiliare di palazzo Muzio, il progetto definitivo di Anas per il cavalcavia della Sassella. Dopo mesi di dibattiti e scontri l'opera, pensata per risolvere i problemi di traffico alle porte ovest di Sondrio, prende forma.

Impatto ambientale

Nell'ambito della presentazione sono state illustrate alcune specifiche tecniche del progetto anche per fugare le preoccupazioni, emerse da più parti negli scorsi mesi e settimane, sull'impatto ambientale della struttura: rispetto al piano viario, il cavalcavia raggiungerà un'altezza massima di 4,80 metri ("La rampa d'accesso al cavalcavia, quindi - ha sottolineato Nicola Prisco, responsabile della struttura territoriale di Anas Lombardia - non verrà neanche percepita come tale e, grazie a un inserimento ambientale a fine svincolo, l'impatto sarà molto molto limitato").

Cavalcavia alla Sassella - Il progetto definitivo

Inoltre, sfruttando la "depressione" di 2,5 metri presente sul lato sinistro, la nuova rotonda prevede un abbassamento del piano viario di 2,2 metri. Insomma, nel complesso, il progetto, come riportato dal testo di "accompagnamento" dei vari rendering illustrati proprio questa mattina prevede che "la parte in viadotto è sostenuta da plinti mentre le pareti del terrapieno sono rivestite per un miglior inserimento nel paesaggio circostante in pietra locale. Aree verdi arboree e arbustive sono presenti all'interno dei settori di terreno venuti a determinarsi dal sistema di circolazione stradale di progetto. Le condizioni percettive dell'attuale paesaggio da strada Località Sassella sono modificate, ma sono mitigate da opere di progettazione a verde e dal rivestimento in pietra locale. L'opera in viadotto non determina dalla zona di visuale presso il Monastero della Sassella un'intrusione tale da modificare significativamente le visuali di paesaggio, date le opere di mitigazione a verde previste".

Il cronoprogramma dei lavori

Il progetto definitivo presentato oggi andrà ora completato con qualche piccolo aggiustamento, poi partiranno le fasi relative all'ottenimento delle autorizzazioni e alla concessione dell'appalto. L'obiettivo è di cominciare i lavori entro il 2023 e concluderli nei primi mesi del 2025 (dunque a un anno circa di distanza dall'appuntamento olimpico) visto che la durata prevista per gli stessi è di 15 mesi (430 giorni).

Il costo complessivo dell'intervento, finanziato nell'ambito dei progetti per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, è di 20 milioni di euro.

Soluzione migliore

"L'opera non è dettata dalla fretta. - ha precisato il presidente della Provincia Elio Moretti - Anas ha valutato tutte le ipotesi, considerato tutte le osservazioni che sono state avanzate dal nostro territorio e il progetto è l'unico che poteva stare in piedi. L'obiettivo è fare le cose per bene: quindi, ora, bando alle polemiche e iniziamo a realizzare qualcosa visto che questa è un'occasione che non ci capiterà mai più".

Le parole degli amministratori locali

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