Il progetto definitivo del cavalcavia della Sassella piace alle istituzioni. Favorevoli e entusiasti gli amministratori locali ed i rappresentanti del territorio che hanno preso parte alla presentazione ufficiale di Anas. Una condivisione unanime in risposta, tra l'altro, alle critiche avanzate nelle scorse settimane, soprattutto dai gruppi consiliari di minoranza del Comune di Sondrio.

"Anas ha valutato tutte le ipotesi, tenendo conto di tutte le osservazioni che sono state fatte in questi mesi. Quella presentata è l’unica che 'ha le gambe per camminare' (il riferimento è al sottopasso proposta dal compianto architetto Stefanelli, ndr). Non è una questione di fretta o di corsa contro il tempo prima delle Olimpiadi. Ora bando alle polemiche. Iniziamo a realizzare qualcosa che veramente serve visto che opportunità del genere non ci capiteranno più" ha dichiarato il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti.

Ecco come sarà il cavalcavia alla Sassella

Contento del nuovo progetto anche il sindaco sondriese, Marco Scaramellini: "Siamo vicini al risolvere un problema che abbiamo da tanti anni". Una soluzione attesa che necessità di unità. "L’appello al territorio è di stare uniti. Confrontarsi con decisione, ma alla fine arrivare a prendere delle decisioni per l’interesse dei nostri cittadini" ha aggiunto l'ingegnere richiamando le accese polemiche degli ultimi tempi.

"Il 2026 è domani. Stiamo lavorando per 'mettere a terra' tutti i progetti che interessano il territorio. Le Olimpiadi sono l’occasione per realizzare interventi di cui si è parlato tanto in tempi certi e contenuti. Grazie ad Anas per la grande collaborazione che sempre dimostra" ha evidenziato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.