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Campionato nazionale CSI di atletica leggera, valanga di medaglie per CO Piateda e CSI Morbegno

Impegnati in pista nella tre giorni arancio-blu di Grosseto 15 atleti valtellinesi

Sabato 4 settembre a Grosseto il 23° campionato nazionale di atletica leggera CSI si è aperto con un profumo di azzurro ancor più intenso. Dopo che lo sprinter brianzolo, il campione olimpico delle Fiamme Gialle, Filippo Tortu aveva acceso alla vigilia il meeting tricolore targato Centro Sportivo Italiano, il testimone azzurro verso i finalisti di atletica lo porge un’altra medaglia olimpica a Tokyo: il marciatore Massimo Stano, oro nella 20km di marcia.

“Credete in voi stessi, abbiate fiducia in voi perché i risultati arriveranno - le parole dell’atleta pugliese, in forza alle Fiamme Oro - avete tutti affrontato momenti difficili in questo tempo di pandemia, ma lo sport insegna a superare gli ostacoli. Così possono arrivare i risultati come il mio (ha la medaglia olimpica al collo il poliziotto nel videomessaggio inviato al CSI). Credete in voi stessi e i risultati vedrete arriveranno!”

Nel pomeriggio quindi la visita di una delle 4 atlete della Nazionale femminile protagonista nella 4x100, la velocista figlia d’arte Anna Bongiorni, ha impreziosito ancor di più il meeting nazionale del CSI. Nel medagliere per regione oltre quota 100 il bottino della Lombardia: 39-36-31 la quota distribuita tra ori, argenti e bronzi, con Lecco, Mantova, Milano, Sondrio (5 ori, 9 argenti, 1 bronzo) e Brescia nell’ordine come maggiori contribuenti. Impegnati in pista nella tre giorni arancio-blu 10 atleti del CO Piateda Pneumatici Valtellina Oil Service, 3 del GS CSI Morbegno e 2 del GP Talamona.

Pesante il bottino del CO Piateda

Pesante il bottino del CO Piateda Pneumatici Valtellina Oil Service che si è portato a casa 4 medaglie d’oro (Stefano Scamozzi nel salto in alto juniores con il nuovo personale di 1,75 m, Sofia Paganoni nel salto in alto cadette con 1,61 m record dei Campionati nazionali CSI ed Eleonora Reale nei 100 e 200 metri) e 3 d’argento (tripletta di Daniele Lanzini nei salto in alto con 1,70 m, 100 in 11”69 e 200 metri in 23”66 categoria allievi). Ottimi piazzamenti anche per Filippo Bertazzini 5° nei 600 metri ragazzi (crono 1’42”74), 5° nel salto in alto con la misura di 1,42 m e 6° nei 1000 m (3’03”63); 6° e 9° posto, rispettivamente, Stefano Scamozzi e Massimo Colombo, impegnati entrambi nei 400 m e 800 metri juniores. Colombo poi ha preso parte anche alla gara del giavellotto dove ha conquistato il 4° posto (25,48 m nuovo personal best). Sofia Testini è approdata in finale nei 100 metri dove è 5° in 14”44 (nuovo primato personale) e si è poi cimentata nei 200 m (4° in 30”08) e nel giavellotto (5° con la misura di 19,63 m). Gare diverse per le sorelle Ruffoni: Chiara ha gareggiato nel salto in lungo e nei 300 m (nuovo personal best con 54”43) cadette, mentre Emma ha corso i 60 e i 600 metri categoria ragazze.

“Abbiamo partecipato con un bel gruppo – racconta il capo delegazione e vicepresidente del CO Piateda Walter Molinari - abbiamo gareggiato ogni giorno e ogni sera ci siamo ritrovati per un momento di verifica. Questa trasferta è stato un importante momento di crescita personale e del gruppo. Bella la conclusione della manifestazione con la Messa celebrata da don Alessio Albertini che ci ha invitati ad aprirci verso il futuro con fiducia e si è complimentato per aver partecipato numerosi superando le paure del Covid”.

“Dal punto di vista tecnico – gli fa eco il CT Alberto Rampa - si sono migliorati tutti. Bravi i saltatori Scamozzi e Paganoni, con quest’ultima che già aveva la vittoria in tasca dopo aver valicato l’asticella a 1,59 metri, ma, spronata dai giudici, nonostante un dolorino, ha tentato con successo la misura di 1,61 metri facendo così registrare il record della manifestazione. Bravo Lanzini che ha vinto 3 medaglie ed ha confermato la sua polivalenza gareggiando non negli ostacoli come di consueto, ma nei 100, 200 e alto; ha combattuto da pari a pari in gare tecnicamente ed emotivamente emozionanti. Da citare anche Daniele Fornera che infortunatosi ha collaborato dirigendo il gruppo come scouting”.

Anche il CSI Morbegno sugli scudi

Non da meno il GS CSI Morbegno: in particolare brilla l’allieva Elisa Rovedatti che ha conquistato la medaglia d’oro nei 3000 metri (11’22”57) e due medaglie d’argento nei 1500 (crono 2’29”44) e negli 800 metri (tempo 5’07”06). Sempre per i diavoli rossi arrivano 3 medaglie d’argento grazie a Roberto Rovedatti nei veterani A (negli 800, 1500 e 5000 metri) e un argento nei 5000 e un bronzo nei 1500 con Giovanni Pignataro nei veterani B. Il GP Talamona ha schierato Tabatha Spini e Francesco Spinetti (entrambi categoria ragazzi/e) nei 60, nei 600 e nei 1000 metri. Per Tabatha il miglior piazzamento è il 7° posto nei 1000 metri in 3’30”65, mentre per Francesco è il 4° nei 600 metri in 1’41”84.

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