Investito e travolto sulle strisce pedonali: bambino in gravi condizioni
L'incidente è avvenuto a Sondrio pochi minuti prima delle 16 all'altezza dell'attraversamento a pochi passi dal Settimo ponte
Gravissimo incidente oggi pochi minuti prima delle 16 lungo via Aldo Moro, a pochi metri dal Settimo ponte dove un ragazzino è stato investito e successivamente travolto da un auto, mentre in bicicletta stava attraversando sulle strisce dirigendosi verso via Torelli.
Secondo le prime ricostruzioni, il 13enne è arrivato all'altezza delle strisce pedonali fermandosi e attendendo di attraversare: dal Settimo ponte verso la città proveniva un camion il cui autista, accortosi del bambino, ha rallentato, facendogli cenno di attraversare.
Non così ha fatto, invece, un'auto che proveniva nel senso opposto di marcia e dunque si dirigeva dalla città verso il Settimo ponte che ha invece proseguito la sua corsa, senza accennare nemmeno la frenata, proprio mentre il bambino in sella alla sua bicicletta ha iniziato ad attraversare la strada.
L'impatto, così, è stato inevitabile, con il piccolo ciclista sbalzato dalla sua bicicletta e fatto volare per alcuni metri: una volta ricaduto sull'asfalto, tra l'altro, il bambino sarebbe stato anche travolto dalla stessa auto che pochi istanti prima lo aveva investito.
La giovanissima vittima dell'incidente ha perso in un primo momento conoscenza, ma dopo alcuni minuti si è risvegliato anche grazie ai soccorsi prestatigli da due passanti che hanno assistito alla scena. Il bambino ha comunque riportato ferite molto gravi e sul posto sono giunte in codice rosso, quello di massima gravità, un'automedica e un'ambulanza che ne hanno valutato le condizioni e hanno cercato di stabilizzarlo prima del trasporto in ospedale. Il bambino è giunto, sempre in codice rosso, all'ospedale di Sondrio attorno alle 16,30. Per i necessari rilievi, invece, hanno raggiunto via Aldo Moro anche una pattuglia della polizia locale e gli uomini della Questura di Sondrio. Intervenuti anche i vigili del fuoco dal vicino comando provinciale.
Illeso, invece, il conducente dell'auto, che si è fermato anch'egli a prestare soccorso e che è apparso, comprensibilmente, sconvolto da quanto accaduto.
