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Cronaca Teglio

La Valtellina piange il giovane Matteo Gadaldi caduto da una cascata di ghiaccio

È della provincia di Sondrio il ragazzo di soli 24 anni morto dopo esser precipitato in Alta Valcamonica. Il ricordo della Polisportiva Albosaggia: "Eri innamorato della montagna. Ciao Gada sei stato un grande"

È il valtellinese Matteo Gadaldi l'alpinista morto, lungo la mattinata di mercoledì primo marzo in Alta Valcamonica, dopo esser precipitato per una decina di metri mentre scalava una cascata di ghiaccio. Appassionato di montagna e di arrampicate invernali ha trovato la morte sul ghiaccio della Madonnina, in Val d'Avio, tra Edolo, Monno e Temù. Aveva solo 24 anni. Il 24enne era salito in quota lungo il sentiero dopo essere partito dal rifugio Garibaldi, ma è precipitato davanti agli amici. Inutili i tentativi di soccorso, troppo forte l'impatto per poter sopravvivere.

Matteo Gadaldi, originario di Teglio e diplomato all'Istituto Tecnico Agrario di Sondrio, voleva che la montagna diventasse la sua professione. Da tempo si allenava per poter diventare una guida alpina. In passato aveva praticato lo scialpinismo con la Polisportiva Albosaggia. Proprio dalla società sportiva orobica è arrivato l'abbraccio a chi ora piange il ragazzo. "Come un macigno ci ha colti la notizia della tragedia di stamane in val d'Avio, dove Matteo Gadaldi ha perso la vita scalando una cascata di ghiaccio. Ci piace pensare che in Matteo l'amore per la montagna sia nato con la Polisportiva Albosaggia, anche se probabilmente questo suo amore e modo di vivere è sempre stato in lui".

"Dopo la carriera da atleta di skialp sei sempre stato vicino alla montagna, prima come pastore e poi come boscaiolo. Il tuo sogno più grande era quello di potere vivere di montagna, diventando una guida alpina. Per questo hai lasciato il tuo lavoro, per dedicarti all’allenamento ed alla preparazione in modo da potere passare le selezioni come aspirante guida alpina. Lo hai fatto brillantemente facendoti riconoscere anche qui dalla commissione per il particolare carisma che ti ha da sempre contraddistinto. Il tuo amore incondizionato per la montagna ti ha portato oggi a scalare la difficile cascata “della Madonnina” da dove non sei più ritornato. Tutti i tuoi amici della Polisportiva Albosaggia sono vicini ai tuoi cari in questi giorni tanto difficili da affrontare. Vogliamo ricordarti sempre sorridente, estroverso e spensierato. Vogliamo ricordarti sulle tue e nostre amate montagne. Ciao Gada sei stato un grande", hanno scritto dalla Polisportiva rivolgendosi direttamente a Matteo.

Domani a Ponte in Valtellina i funerali del giovane

Matteo Gadaldi con la divisa della Polisportiva Albosaggia-2

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