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Ancora un infortunio in acqua / Poggiridenti

Con la gamba bloccata nell'acqua mentre fa canyoning: paura per un 56enne

L'allarme è scattato in codice rosso poco prima delle 13, ma l'escursionista è poi riuscito a uscire dal torrente Rogna sulle sue gambe

Ancora un infortunio per chi pratica canyoning nei torrenti della provincia di Sondrio: se domenica e lunedì i soccorritori erano entrati in azione in Valchiavenna (senza dimenticare nemmeno gli interventi della scorsa settimana), nella tarda mattinata di oggi l'allarme è scattato a Poggiridenti per un'escursionista che si stava cimentando nella discesa del torrente Rogna.

L'uomo, di 56 anni, che faceva parte di una comitiva di quattro persone, all'altezza del sesto "tiro" dall'alto, nel territorio comunale di Poggiridenti, è rimasto con la gamba incastrata in un tronco e non è più riuscito a muoversi. L'allarme è scattato in codice rosso e sono intervenuti l'elicottero, alzatosi in volo da Bergamo, un'ambulanza, il Soccorso alpino e i vigili del fuoco.

L'uomo si è infortunato alla caviglia ed è rimasto bloccato in acqua per circa mezzora: le operazioni di recupero sono state piuttosto complicate, tanto che, per l'appunto, si è ipotizzato l'utilizzo dell'elicottero e del verricello, anche se poi, anche con l'ausilio dei soccorritori l'escursionista è riuscito a uscire dall'acqua sulle sue gambe e l'infortunio alla caviglia si è rivelato davvero di lieve entità.

In questi giorni in Val Bodengo è in corso di svolgimento un raduno di appassionati di canyoning a cui partecipano circa 300 persone: oggi, alcune di loro avevano per l'appunto optato per uscire dalla Valchiavenna e cimentarsi nella discesa del torrente Rogna, un corso d'acqua molto apprezzato dai praticanti della disciplina.

I soccorritori pronti a intervenire

L'elicottero atterrato a Poggiridenti e pronto a entrare in azione

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