Il blue monday della Milano-Tirano, serata da incubo per i treni
Prima il guasto alla linea ferroviaria poi un convoglio fermo. Iannotti (PD): "La misura è colma"
Il 15 gennaio è stato il "Blue Monday" del 2024, il giorno più malinconico dell’anno. Una vera e propria trovata di marketing, fissata sempre il terzo lunedì del mese di gennaio, che trova però conferma nello stato d'animo dei tanti sfortunati viaggiatori della tratta ferroviaria Milano-Tirano. Infatti, a causa di un guasto all'infrastruttura fra Dervio e Bellano Tartavalle terme prima, e ad un vagone poi, la circolazione dei treni da e per la provincia di Sondrio ha subito gravi ripercussione lungo la serata.
Diversi i convogli in ritardo sulla tabella di marcia, costretti a restare fermi nelle stazioni della tratta per diversi minuti. In alcuni casi addirittura si sono registrati 75 minuti di ritardo. Sono sei le corse, inoltre, che hanno visto la variazione obbligata di percorso (10339, 10336, 2841, 2838, 10338 e 10341). Una situazione di disagio che ha provocato non poco malumore tra i viaggiatori e i pendolari, accalcati lungo le banchine. Tra i primi a commentare quanto accaduto è stato il segretario provinciale del Partito Democratico, Michele Iannotti, il quale, amareggiato, ha dichiarato: "La misura è colma", facendo riferimento ai continui ed annosi disagi ferroviari.
