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Le accuse / Ponte in Valtellina

Nessuno cura il loro cagnolino, costretti a lasciare la Valtellina in piena notte

La denuncia di una coppia milanese, rientrata a casa in fretta e furia e che ora esterna tutta la sua rabbia

Il loro cagnolino ingerisce un corpo estraneo, si sente male e ha bisogno di cure che, però, nonostante la relativa semplicità delle stesse, nessuno si sente di garantire. Così i proprietari dell'animale domestico, una coppia di Milano, non può fare altro che mettersi in auto, in piena notte, lasciare la Valtellina e tornare proprio nella città meneghina.

A raccontarlo proprio i proprietari del cagnolino: "Sono le 2:20 e, alloggiati a Ponte in Valtellina siamo dovuti rientrare a Milano per un evento improvviso al nostro cagnolino che nessun veterinario era disposto a fare...Farla vomitare semplicemente per ingestione di corpo estraneo. È una vergogna.cosi come.si dovrebbe vergognare la dottoressa che nonostante il parere del medico curante del nostro cucciolo ha esplicitamente detto che lei non valutava di intervenire".

Un episodio, peraltro, che ha lasciato strascichi pesanti tanto che la coppia, che prima amava la Valtellina e le sue montagne, ora ha un'opinione completamente diversa del territorio della provincia di Sondrio: "Stavamo pensando di acquistare una casa - concludono i due turisti -, ma dopo questa settimana pessima esperienza non ne abbiamo più intenzione e ne tantomeno faremo bella pubblicità al vostro territorio".

Le ulteriori precisazioni dei proprietari

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