Troppi passeggeri e un solo bus: studenti lasciati a piedi

Ancora una volta, e non è la prima, alcuni studenti non sono riusciti a raggiungere i loro banchi di scuola perchè non hanno avuto a disposizione un mezzo pubblico che glielo permettesse: è successo questa mattina ad alcuni ragazzi che da Sondrio dovevano andare a Tirano a scuola e a raccontarlo è la madre di uno di essi.

"Quello che è successo stamattina - ha spiegato Sabrina Bettini - accade spesso, ma questo "fenomeno" si intensifica in autunno quando oltre che dagli studenti il bus è utilizzato anche dai lavoranti che devono andare in vigna o a raccogliere le mele. Proprio oggi loro sono arrivati prima di mio figlio e di altri studenti e così quando si sono aperte le porte del bus loro sono riusciti a salire, i ragazzi no e sono rimasti a terra. Tra l'altro questo capita non solo a chi parte da Sondrio, ma a maggior ragione anche agli studenti che dovrebbero salire sul bus nelle fermate intermedie come Ponte e Chiuro e lo trovano già pieno".

Disservizi continui, dunque, che si accompagnano a costi sempre più elevati per le famiglie: "L'inefficienza del servizio è sempre maggiore - ha proseguito Sabrina Bettini -, però contemporaneamente sono aumentati anche i costi dell'abbonamento. Tra l'altro per il tragitto di ritorno da Tirano, viste le continue cancellazioni, abbiamo sottoscritto non un normale abbonamento Trenord, ma quello Io Viaggio che costa di più, ma che consente a mio figlio almeno di poter utilizzare il bus di linea".

Una situazione che si sta facendo sempre più insopportabile e che deriva da una scelta ritenuta incomprensibile compiuta un paio di anni fa: "Fino a un paio d'anni fa si poteva utilizzare il treno per Tirano che partiva alle 6,40: già era assurdo che, per essere a scuola alle 8 gli studenti dovessero partire alle 6,40, ma almeno il treno c'era - ha concluso Sabrina Bettini -. C'era anche un bus che partiva da Morbegno, ma che arrivava a Tirano ogni giorno 20 minuti dopo l'inizio delle lezioni. Poi il treno è stato tolto ed è stato istituito questo bus che però spesso non basta a trasportare tutti i ragazzi. Tra l'altro il mezzo su strada comporta più rischi e costi rispetto al treno e anche per questo mi chiedo che senso abbia ripristinare la linea anche in vista delle Olimpiadi se poi si tolgono i treni per mettere i bus".