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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La provincia di Sondrio ha un nuovo questore: si è insediato Carlo Mazza

Già al lavoro il nuovo numero uno della polizia di stato in Valtellina e Valchiavenna: "Sono molto felice ed orgoglioso di assumere questo incarico"

Il milanese Carlo Ambrogio Enrico Mazza è il nuovo questore di Sondrio. Il 60enne proveniente da Varese, dove ricopriva il ruolo di vacario del questore, prende il posto di Angelo Giuseppe Re, andato in pensione con l'inizio di maggio. "Sono molto felice ed orgoglioso di assumere questo incarico, il primo da questore. Nella mia carriera ho maturato esperienze diverse, da ultimo anche due esperienze da vicario del questore. Per questo ho già un'idea di quello che sarà il mio ruolo, che conto di svolgere al meglio. Ho la fortuna di avere dei validissimi collaboratori, che sto sto imparando a conoscere come voglio fare con tutto il territorio", sono state le prime parole di Mazza incontrando la stampa nella tarda mattinata di lunedì 22 maggio.

"Io sono lombardo, ma la Valtellina è un territorio un po' particolare rispetto al resto della regione, con le sue peculiarità. È un territorio che gode fortunatamente di una condizione abbastanza privilegiata e non è colpito da problematiche particolari. Non vi sono tensioni sociali e anche la situazione della criminalità è assolutamente sotto controllo. Ho parlato con il mio predecessore. So che ha lavorato molto, molto bene in questi anni. Ho la fortuna di partire da una base solida. Lo ringrazio per il lavoro che fa che ha fatto", ha aggiunto Mazza.

L'incontro con il prefetto

Prima di incontrare la stampa Mazza si era recato presso palazzo Muzio per incontrare il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi. Dopo avere personalmente espresso il proprio vivo compiacimento per le funzioni assegnate il prefetto ha formulato al nuovo questore i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà esprimere al meglio, al servizio della comunità, l’articolata esperienza professionale maturata nel corso di una lunga e proficua attività svolta nell’ambito della polizia di stato.

Il questore Mazza con il prefetto Bolognesi-2

Con l'occasione si è tenuta la riunione di coordinamento presieduta dal prefetto. Oltre a Mazza erano presenti il comandante provinciale dei carabinieri, Marco Piras, della guardia di finanza Giuseppe Cavallaro e dei vigili del fuoco, Elvio Porcedda. "L’incontro è stato finalizzato alla condivisione ed all’esame congiunto delle principali tematiche afferenti l’ordine e la sicurezza pubblica di interesse provinciale, con particolare riguardo anche alle prossime importanti iniziative di richiamo turistico sportivo, come la tappa del 'Giro d’Italia Under 23', i mondiali di 'Rafting' 2023 e il percorso di avvicinamento alle 'XXV Olimpiadi Invernali Milano-Cortina', fanno sapere dalla prefettura.

"Stiamo già lavorando affinchè le Olimpiadi del 2026 si possa svolgere al meglio. Metteremo tutto il nostro impegno per assicurarne il regolare svolgimento. I GIochi sono una manifestazione di estremo prestigio per il territorio della Valtellina, visto che sarà sarà il centro del mondo per 15 giorn. Noi dobbiamo lavorare da adesso per i prossimi anni per poter assicurare lo svolgimento dell'evento nella massima sicurezza" ha rimarcato il nuovo questore.

Il prefetto con le forze dell'ordine-2

Il Curriculum di Mazza

Carlo Ambrogio Enrico Mazza, sposato con due figli, vanta una lunga carriera nella polizia di stato, spesa tra il Nord Italia e il Venezuela, oltre una parentesi nei servizi segreti. Grazie alla laurea di Giurisprudenza, ottenuta nel marzo del 1987, ha completato le pratiche notarili e forensi nel 1989. Dopo aver svolto il servizio militare nell’Arma dei carabinieri ha superato l concorso per vice commissario in prova della polizia di stato. Di seguito le sue esperienze in polizia: 

  • Dicembre 1990 / Settembre 1991 - Frequentazione del 76° Corso di formazione per Vice Commissari della Polizia di Stato. 
  • Settembre 1991 - Assegnato alla Questura di Milano, con incarico di dirigente sino all’aprile 1992 della IV Sezione della D.I.G.O.S., dedita all’attività informativa inerente i movimenti politici della destra extraparlamentare. 
  • Maggio 1992 / Maggio 1996 - Funzionario addetto alla Sezione Antiterrorismo della D.I.G.O.S. di Milano, incaricato della direzione di attività investigativa finalizzata al contrasto e alla repressione sia di fenomeni eversivi interni sia di terrorismo internazionale. Responsabile delle indagini nonché autore della cattura di latitanti in ambito europeo ed extracontinentale. 
  • Giugno 1996 / Aprile 2005 - Funzionario addetto al Centro Operativo di Milano della Direzione Investigativa Antimafia, incaricato nell’ambito del Settore Investigazioni Preventive dello sviluppo di attività di informazione ed analisi su fenomeni criminali di matrice prevalentemente straniera (russa, cinese ed albanese).  Responsabile di indagini internazionali antidroga nei confronti di gruppi criminali albanesi ed antiriciclaggio nei confronti di esponenti di organizzazioni mafiose russe, attività caratterizzata dalla promozione e gestione di rapporti di collaborazione con svariate Forze di Polizia europee ed americane. 
  • Maggio 2005 / Settembre 2007 – Collaboratore del S.I.S.Mi. 
  • Ottobre 2007 – Rientrato a domanda al Dipartimento della P.S. ed assegnato dal dicembre 2007 alla Questura di Milano.
  • Febbraio 2008 / Agosto 2008 – Dirigente del Commissariato Distaccato di P.S. “Rho- Pero” della Questura di Milano. 
  • Agosto 2008 – Trasferito d’ufficio alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga per il collocamento fuori ruolo presso il Ministero degli Affari Esteri. 
  • Gennaio 2009 / Marzo 2103 – Esperto Antidroga presso l’Ambasciata d’Italia in  Venezuela, con competenza sul Venezuela (Paese di accreditamento primario) e su Cuba, Antille Francesi, Antille Olandesi, Barbados, Dominica, Grenada, Guyana, Suriname, Saint Lucia, Saint Vincent & Grenadine, Trinidad & Tobago (Paesi contermini). Membro della delegazione negoziatrice dell’Accordo di cooperazione tra Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ed il Governo della Repubblica Italiana in materia di prevenzione e contrasto al traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori chimici, sottoscritto a Caracas il 26 gennaio 2010. 
  • Promotore e membro della delegazione negoziatrice dell’Accordo di collaborazione di Polizia tra la Repubblica di Cuba e la Repubblica Italiana, parafato all’Avana nel maggio 2012.  Responsabile di indagini conclusesi con l’arresto in Venezuela di latitanti ricercati in ambito internazionale per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti. Presidente dal marzo 2011 al marzo 2013 di C.O.D.E.V. (Comunidad de Oficiales de Enlace en Venezuela – Comunità degli ufficiali di collegamento in Venezuela), organizzazione professionale composta dagli Addetti di Polizia delle Ambasciate presenti nel Paese e Commissioni accreditate che si dedicano al contrasto al traffico di stupefacenti e alla lotta contro qualsiasi forma di criminalità. 
  • Marzo 2013 – Rientrato in ruolo presso il Dipartimento della P.S. 
  • Aprile  2013  /  Settembre  2014  –  Dirigente  della  Divisione  Anticrimine  e  Dirigente supplente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Vercelli. 
  • Ottobre 2014 / Gennaio 2015 – Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Verona. 
  • Febbraio  2015  /  Agosto  2017  -  Capo  di  Gabinetto  della  Questura  di  Verona. Coordinatore del Gruppo Operativo Sicurezza (G.O.S.) degli incontri delle compagini Hellas Verona e Chievo Verona presso lo stadio M. Bentegodi. 
  • Settembre 2017 / Giugno 2020 - Vicario del Questore di Lecco. 
  • Luglio 2020 / Aprile 2023 Vicario del Questore di Varese. 

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