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Clamoroso dietrofront?

Milano-Cortina 2026: per la pista da bob torna in voga l'opzione italiana

Oggi riunione informale dei componenti della Fondazione Milano-Cortina 2026: si pensa a Cesana Torinese, non tramonta Cortina e intanto il Veneto "entra" nella candidatura italiana per le Olimpiadi giovanili invernali del 2028

Si è tenuta oggi, presso la sede della Fondazione Milano Cortina 2026, una riunione informale tra tutti i membri che costituiscono la compagine societaria della stessa Fondazione.

È stata l’occasione per un’articolata discussione sul tema della realizzazione dello sliding center: una questione balzata agli onori della cronaca dopo l'annuncio di Malagò a Mumbai della scelta di non realizzare più la pista a Cortina.

Una comunicazione a cui hanno fatto seguito numerose speculazioni relativamente sia alla nuova sede, probabilmente all'estero, dello sliding center, sia a una possibile rimodulazione del programma di tutte le gare olimpiche, con il Veneto che "reclama" un risarcimento e altre specialità qualora davvero lo sliding center non venisse più realizzato a Cortina. 

Ora, nella riunione odierna dei membri della Fondazione Milano-Cortina 2026, tutto torna in discussione, visto che proprio per lo sliding center si è discusso di due opzioni in Italia e una delle due è ancora Cortina che sembrerebbe così clamorosamente rientrare in lizza. Nel corso della riunione sono intervenuti il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, in rappresentanza del Governo italiano; i sindaci delle città di Milano e Cortina d’Ampezzo, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi; i presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia; i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher; il presidente della Fondazione, Giovanni Malagò con il vicepresidente Luca Pancalli e il CEO Andrea Varnier.

I rappresentanti della Fondazione, in accordo con il Ministro Abodi, hanno illustrato lo stato dell’arte relativo alle due opzioni domestiche (Cortina d’Ampezzo e Cesana Torinese) e alle interlocuzioni che il Comitato Organizzatore ha avuto con il CIO nella recente trasferta di Mumbai in occasione della 141ª edizione dell’International Session. Un ampio e sincero confronto volto alla condivisione di tutte le tematiche e all’avvio di un percorso di approfondimento che si completerà nei tempi già condivisi con il CIO.

Possibile risarcimento?

L’incontro è inoltre stato utile ad avviare i lavori per aggiungere il Veneto alla candidatura di Lombardia e Trentino ai prossimi Giochi Olimpici Giovanili Invernali del 2028: una mossa che sa tanto di risarcimento o "contentino" qualora davvero, come sembrava certo fino a questo pomeriggio, Cortina non ospitasse più le gare di bob, slittino e skeleton.

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