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Pari beffa nel recupero per la Nuova Sondrio Calcio

Buona partita per la squadra di mister Fraschetti in terra cremonese ma la Castelleone l'agguanta al 91esimo

Torna a casa con un punto che sta molto stretto la Nuova Sondrio dalla trasferta più lunga del campionato di Eccellenza, quella di Castelleone in terra cremonese nella terza giornata di andata.  Mister Fabio Fraschetti recuperava Nico Cocuz in mezzo al campo, ma era costretto a rinunciare a Saul Muletta e Andrea Viviani a causa di infortuni destinati a protrarsi ancora per qualche tempo, mentre anche Nahuel Pietrantonio non era disponibile.

Su un campo in erba decisamente insidioso, con diversi buchi che impedivano alla palla di correre regolarmente e sfavorivano la squadra votata al gioco più che a spezzare quello avversario, andava in scena un incontro giocato in un pomeriggio caldo, davanti a una tribuna piccola in cui sedevano non molti spettatori, tra cui un’immancabile rappresentanza del Grupp Sasèla e dei Boys Sondrio. Prima del fischio d’inizio veniva osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, scomparso nei giorni scorsi.

Il taccuino nel primo tempo riportava solo azioni biancazzurre, a dimostrazione di un controllo totale della partita, non finalizzato purtroppo con una rete che sarebbe stata ampiamente meritata. Opposti a una rivale composta da elementi di esperienza, a cominciare dall’attaccante Cazzamalli classe 1979, Busto e compagni si facevano vedere fin dalle prime battute. Al 13’ era Martinez a concludere debolmente dopo aver ricevuto una palla uscita da una carambola tra i difensori di casa e un ispirato Busto.

Due giri di lancette più tardi era sempre il capitano a tirare dal limite mirando l’angolo alla destra del portiere, abile a respingere in tuffo in corner. Il forcing biancazzurro non conosceva pause, con gli avversari rintanati nella propria trequarti e incapaci di uscire se non con palloni lunghi facilmente controllati dalla difesa ospite. Al 17’ Busto si infilava come un coltello nel burro della difesa ospite dalla fascia sinistra e il suo cross trovava Negrini in proiezione offensiva, che colpiva al volo mandando la palla alta da buona posizione.

Al 21’ una nuova, veloce e ficcante azione sondriese portava Rios a servire Escudero liberatosi sulla destra, cross in area dove lo stesso centrocampista biancazzurro veniva clamorosamente agganciato a un metro dalla porta da un difensore cremonese e non riusciva a raggiungere il pallone, che finiva nella disponibilità di Negrini, la cui conclusione veniva messa in corner da Mazzetti. Vane le proteste degli ospiti, con l’arbitro apparso spesso indeciso nel sanzionare falli tattici ed estrarre cartellini gialli.

Al 33’ il primo squillo dei padroni di casa con un tiro da fuori area di Cocci, terminato a lato della porta difesa da Rodriguez, mentre sul fronte opposto un minuto dopo Busto superava un avversario dopo l’altro, crossava nell’area piccola dove un difensore giallonero di testa sfiorava l’autorete mettendo la palla oltre la traversa. Al 41’ era Rios a concludere alto da fuori area, mentre una punizione di Escudero dai 25 metri terminava docile tra le mani di Mazzetti, così come un altro tiro piazzato del numero 6 questa volta da posizione defilata al 45’ non trovava alcun compagno pronto a colpire.

Secondo tempo

La ripresa si apriva con un doppio pericolo creato dai padroni di casa: al 46’ era un tiro cross abbastanza casuale di Ghidelli a costringere Rodriguez ad alzare la palla oltre la traversa sventando una traiettoria ingannevole. Dal corner il colpo di testa in terzo tempo all’altezza dell’area piccola di Cazzamalli vedeva una risposta da campione con la mano sinistra in tuffo di Rodriguez che deviava in angolo.

Scampato il pericolo, la Nuova Sondrio tornava a dettare i ritmi del gioco e al 57’ Busto serviva un filtrante delizioso di esterno destro a Martinez, che si ritrovava a tu per tu con Mazzetti, ma non riusciva a colpire con forza, permettendo al portiere di neutralizzare in due tempi.

Al 65’ Cocuz provava il tiro da fuori senza inquadrare lo specchio della porta, ma al 71’ il Sondrio passava: Rios allargava il gioco su D’Andrea, che raggiungeva il limite dell’area e crossava in mezzo, dove Mento non riusciva a intervenire, ma contribuiva a rendere incerta l’uscita del portiere, tanto che il pallone finiva a Busto. Il sinistro del capitano era fulminante e si insaccava sotto la traversa, seguito dalla corsa verso la tribuna per ricevere l’abbraccio dei tifosi.

Esultanza per il gol

Il Sondrio non si fermava e al 73’ Escudero creava scompiglio sulla sinistra, ma il suo assist non trovava nessuno pronto all’appuntamento. All’81’ era Martinez ad avere la palla per chiudere i conti, trovandosi solo davanti al portiere grazie a un rimpallo che ingannava la difesa di casa. Il suo tiro però veniva deviato dal portiere e la palla spazzata da un difensore alla disperata.

La beffa però era nella coda. All’85’ una punizione di Lera colpiva la traversa, mentre lo stesso attaccante si vedeva bloccata a terra una conclusione dalla destra dopo una discesa pericolosa. Al 91’ arrivava il pareggio: sul cross dalla bandierina, Bruni si avventava di testa sul pallone da pochi passi anticipando il marcatore e violando l’imbattibilità stagionale di Rodriguez.

I biancazzurri provavano gli ultimi assalti senza rendersi però pericolosi e al triplice fischio restava il grande rammarico per una vittoria sfumata per un soffio e complessivamente meritata per aver condotto il match per tutta la sua durata e aver sfiorato a più riprese la rete.

Martedì i ragazzi di mister Fraschetti si ritroveranno alla Castellina per iniziare gli allenamenti che porteranno alla sfida di domenica prossima contro la Soncinese, altra formazione cremonese. Sarà finalmente l’occasione per inaugurare la stagione sul campo in erba, oggetto di lunghi e onerosi lavori di manutenzione, potendo ospitare così il pubblico delle grandi occasioni sulle ampie tribune dell’impianto sondriese.

Il commento di mister Fraschetti

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