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La scuola per me: ecco come sceglierla in maniera informata e consapevole

La Provincia di Sondrio, insieme a varie associazioni del territorio, mette a disposizione un servizio d'orientamento per i ragazzi di terza media e delle scuole superiori

Dare a ragazzi e ragazze della provincia di Sondrio gli strumenti per poter scegliere la propria scuola superiore e l'università (o il proprio futuro lavorativo) in maniera informata e consapevole, affinché la scelta stessa sposi in pieno le ambizioni e le caratteristiche dei giovani stessi: con questo obiettivo la provincia di Sondrio ha stanziato 70 mila euro (di cui 50 mila già impegnati) per un nuovo servizio d'orientamento che coinvolge alcune associazioni del terzo settore del territorio come cooperativa Grandangolo, consorzio Sol.Co, Aps Metafamiglia e l'Ufficio scolastico territoriale.

Le azioni

Per quanto riguarda le scuole medie, al momento sono stati coinvolti 20 istituti comprensivi sui 21 della provincia (è attesa la possibile adesione anche dell'istituto comprensivo di Livigno) per un totale di 70 classi e 1500 studenti. Proprio in ogni classe saranno organizzati due incontri con laboratori pensati in base alle richieste e alle esigenze dei ragazzi stessi che poi saranno coinvolti anche in attività individuali. 

Si terranno, poi, cinque serate per i ragazzi stessi e le loro famiglie, una per ciascun mandamento in provincia, a cominciare da quella del 2 novembre a Morbegno all'auditorium di Sant'Antonio con Stefano Rossi, preceduta, di pomeriggio, da un laboratorio per i docenti. Il 9 novembre, invece, appuntamento a Chiavenna per la presentazione del libro "La scelta più giusta", mentre sono ancora in fase di definizione le serate di Bormio, Tirano e Sondrio.

Dopo questa prima fase, da gennaio ecco l'orientamento anche per gli studenti delle scuole superiori grazie ad Informagiovani di Montagna e con un incontro "sperimentale" il 7 novembre a Morbegno che coinvolgerà gli studenti delle classi terze e quarte dell'istituto Saraceno-Romegialli: questi ultimi avranno l'opportunità di confrontarsi con gli imprenditori locali e avere così un contatto diretto con il mondo del lavoro. In caso di riscontro positivo, l'appuntamento verrà replicato per altre scuole e studenti.

Tutto questo senza dimenticare il sito "La scuola per me" sempre aggiornato e che costituisce un "salone permanente" dell'orientamento.

"Riteniamo i giovani e l'educazione i beni più preziosi - ha commentato il consigliere provinciale con delega all'istruzione e alla formazione Maria Cristina Bertarelli - e per questo abbiamo investito nell'iniziativa fondi significativi. Vogliamo accompagnare ragazzi e ragazze a fare scelte consapevoli e informate in un momento di snodo della loro vita che influenzerà le loro opportunità future. L'orientamento è un vero e proprio percorso formativo, legato alla persona e alle dimensioni relazionale e di crescita degli adolescenti. E' dunque importante accompagnarli perchè compiano scelte autonome e consapevoli, anche per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica da cui nemmeno la nostra provincia è esente".

"La tema della scelta è un "triangolo"  - ha evidenziato Lucia Coradi del consorzio Sol.co. - che coinvolge famiglie, studenti e docenti ed è dunque importante coinvolgere anche i genitori dei ragazzi in questo processo". "L'orientamento - ha fatto eco Lorena Codazzi di Aps Metafamiglia - non si chiude con la scelta di una scuola. E' un concetto molto più ampio, legato al tema della crescita e che implica un processo di auto conoscenza e di riflessione su di sé".

"Nelle scuole - ha concluso Francesca Canazza della cooperativa Grandangolo - abbiamo sempre visto tanta curiosità, aspettative e voglia di investire su questa scelta. E' stata una bella sorpresa lavorare con gli studenti e le loro famiglie".    

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