rotate-mobile
Cronaca

Movida scatenata in piazza Garibaldi, interviene il sindaco di Sondrio: "La città è di tutti"

C'è preoccupazione per lo stato degli spazi pubblici al termine di serate che degenerano. Scaramellini chiede aiuto alla polizia per "contenere la situazione affinché non degeneri"

Le ultime settimane hanno riproposto un fenomeno già noto prima dell'emergenza sanitaria che si evidenzia in particolare durante il fine settimana. Quello che resta di serate che si protraggono fino alle prime ore del mattino è abbandonato in piazza Garibaldi senza alcun rispetto per il bene pubblico: bottiglie rotte, sporcizia e danneggiamenti si presentano di prima mattina ai frequentatori del centro cittadino. Non un bello spettacolo e la sensazione di eccessi che non vengono frenati.

"La città è di tutti e ogni luogo pubblico può essere fruito e vissuto - evidenzia il sindaco Marco Scaramellini - ma con il rispetto dovuto a beni che non appartengono a una persona soltanto ma all'intera cittadinanza. La piazza si anima di giorno con gli anziani che si incontrano, con i bambini che giocano, per l'aperitivo e nelle lunghe serate estive con i ragazzi che finalmente dopo tanti mesi possono ritrovarsi con gli amici. Tutti hanno il diritto di vivere la città ma tutti devono averne rispetto per divertirsi senza arrecare danni, utilizzando i cestini per i rifiuti e mantenendo il decoro". 

Numerose sono le segnalazioni da parte di cittadini indignati: chi ha a cuore la città e gli spazi pubblici è giustamente risentito e il sindaco Scaramellini si è subito attivato. Il problema è stato sottoposto al questore Angelo Giuseppe Re ed è stata condivisa la necessità di intensificare i controlli a tutela di chi si diverte in compagnia senza creare problemi agli altri e rispettando la città.

"Lo scopo è di contenere la situazione affinché non degeneri - conclude il sindaco Scaramellini -: siamo molto felici dell'allentamento delle restrizioni e comprendiamo la voglia di ritrovarsi e di divertirsi in questa serate estive ma tutto deve avvenire entro i limiti imposti dalla legge e dalle regole non scritte della convivenza civile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Movida scatenata in piazza Garibaldi, interviene il sindaco di Sondrio: "La città è di tutti"

SondrioToday è in caricamento