Jet svizzeri superano il muro del suono: due boati spaventano la Valle Spluga
Preoccupazione per un aereo fantasma sulle Alpi: cosa è successo
Preoccupazione in Valle Spluga per due forti boati scoppiati improvvisamente nella mattinata di domenica 25 settembre. A provocarli altrettanti aerei delle forze aeree svizzere, decollati in missione di polizia. Erano le ore 10:41 quando le autorità svizzere venivano informate dalla Francia di un velivolo, un Pilatus PC-12 immatricolato nei Paesi Bassi, intento a sorvolare Colmar, senza rispondere alla radio. Otto minuti più tardi, alle ore 10:53, il velivolo di pregio faceva il suo ingresso nei cieli della Svizzera.
È così che il Dipartimento federale della difesa (DDPS), dieci minuti più tardi, faceva decollare due caccia F/A-18 da Payerne, nel Canton Vaud. I jet militari hanno raggiunto l'aereo "fantasma" alle ore 11:13, a Samedan, nel Canton Grigioni. Sul percorso, i caccia hanno superato il muro del suono, provocando il caratteristico boato, capace di allarmare le vallate attraversate. I piloti militari sono poi riusciti a ristabilire il contatto radio col pilota olandese e hanno quindi scortato il velivolo nello spazio aereo italiano, per poi fare ritorno alla base.