Delebio, dopo l'aggressione a un giovane "Daspo Willy" a un 30enne lecchese
Per un anno l'uomo non potrà accedere né stazionare nelle vicinanze del locale pubblico in cui è avvenuta la violenza
In data odierna la Questura di Sondrio ha emesso un "Daspo Willy", cioè un provvedimento di divieto di accesso a locali pubblici o aperto al pubblico e a esercizi pubblici nei confronti di un 30enne residente in provincia di Lecco resosi protagonista di un atto di violenza nei confronti di un altro giovane all'esterno di un locale di Delebio.
I fatti
Nel novembre scorso l'uomo si era reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti di un altro giovane all’esterno di un locale di Delebio. Nel corso dell’azione violenta, l’aggressore, non solo aveva provocato la caduta della vittima, ma, nonostante la richiesta di aiuto della stessa, aveva continuato a colpirla anche a terra con calci e pugni provocandogli lesioni con prognosi di trenta giorni.
L’attività di accertamento svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine in collaborazione con L’Arma dei carabinieri, ha permesso di verificare che il soggetto si era reso responsabile di un precedente episodio in un'altra provincia dove l’uomo aveva aggredito una persona nei pressi di un esercizio pubblico cagionandogli lesioni all’occhio e a un braccio.
Il Daspo
Da qui il provvedimento emesso dalla Questura di Sondrio: l'uomo non potrà accedere al locale pubblico di Delebio nè stazionare nelle sue immediate vicinanze per un anno e, in caso di mancato rispetto del "Daspo" sarà punito con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8.000 a 20.000 euro, nonché con un'eventuale richiesta di aggravamento della misura con prescrizioni ancora più stringenti per il destinatario della stessa.