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Cronaca

Massi cadono sulle teste dei boscaioli: Martino Febbrari muore davanti ai colleghi

Il 42enne stava lavorando nei boschi flagellati dalla tempesta Vaia in Alta Camonica

Alta Valcamonica in lutto per la prematura morte di Martino Andrea Febbrari, boscaiolo vittima di un drammatico infortunio sul lavoro, avvenuto nella mattinata di venerdì 3 marzo, nei boschi di Berzo Demo. Aveva 42 anni abitava a Edolo ed era padre di un bambino di 5 anni e di uno in arrivo.

Insieme a tre colleghi del Consorzio Forestale dell'alta Valcamonica stava effettuando dei lavori di manutenzione nella zona di bosco flagellata dalla tempesta Vaia, che colpì la valle nell'ottobre del 2018. Poco dopo le ore 11, alcuni massi si sono improvvisamente staccati dalla parete rocciosa sovrastante, raggiungendo gli operai: Febbrari è stato travolto da un sasso di grosse dimensioni che non gli ha lasciato scampo. Feriti, ma in maniera lieve, anche due colleghi.

Sono stati loro a lanciare l'allarme. Verso le ore 11.30 sul posto è intervenuto il soccorso alpino, oltre all'elicottero decollato da Bergamo. Inutili, purtroppo, gli sforzi dei sanitari: per il 42enne non c'è stato più nulla da fare.

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