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Sondrio, ecco come saranno i giardini di Villa Quadrio e la piazza della chiesa di San Rocco

Annunciati i vincitori del concorso di progettazione indetto dall'amministrazione comunale in collaborazione con il locale Ordine degli architetti

Sono stati annunciati oggi i vincitori del concorso di progettazione, indetto dal Comune di Sondrio in collaborazione con il locale Ordine degli architetti, per per la riqualificazione dei giardini di Villa Quadrio, dell’adiacente parcheggio della scuola primaria “Enrico Paini”, della Piazza della Chiesa di San Rocco e dei relativi collegamenti pedonali e ciclabili.

Ad aggiudicarsi il primo posto in questo concorso in due fasi è stato lo studio GGA di Rimini, degli architetti Alice Gardini e Nicola Gibertini con Edoardo Quattrucci e con l'ingegner Arturo Montanelli; al secondo posto Giacomo Ortalli e Beatrice Consonni di Como, mentre una menzione speciale è stata assegnata dalla commissione giudicante (composta dagli architetti Camillo Botticini, presidente, Marco Ghilotti, Enrico Scaramellini e Andrea Forni e dall'ingegner Luca Gadola, coordinata dall'architetto Alfredo Vanotti, con l'ingegner Martina Scieghi dell'Ufficio tecnico comunale) a Lorenzo Maggio di Napoli ed Enrico Molteni di Milano. Sono stati 36 in tutto (solamente due quelli valtellinesi e cioè Ilaria Gianola e Marco Bellotti) gli architetti o gli studi che hanno preso parte al concorso articolato in due fasi. Alla prima hanno preso parte tutti i 36 gli studi in lizza, mentre poi sono stati solamente tre quelli che sono stati ammessi alla seconda fase per ulteriori approfondimenti.

Le novità

La riqualificazione dei giardini di Villa Quadrio, del parcheggio della scuola Paini e della Piazza della chiesa di San Rocco prevede il recupero di un'ulteriore spazio di area verde con strutture e illuminazione che sia più adeguata agli studenti della scuola Paini; i parcheggi "persi" con questa ripristino del verde verranno recuperati creando degli stalli interrati. Per quanto riguarda i giardini di Villa Quadrio verranno eliminate le recinzioni, in modo tale da aprire maggiormente l'area all'intera città, mentre la piazzetta della chiesa di San Rocco vedrà una nuova pavimentazione e nuove sedute che "leghino" al meglio la chiesa stessa e l'oratorio. Tutto questo senza dimenticare una migliore connessione dei percorsi ciclopedonali e una messa in sicurezza anche sulla strada che interessa questa porzione del capoluogo.

I costi previsti per gli interventi (le risorse devono essere ancora reperite) ammontano a 1,6 milioni di euro. Tutti i progetti che hanno partecipato al concorso verranno esposti in una mostra che verrà allestita in città.

Un altro scorcio dei giardini di Villa Quadrio - Foto GGA architetti

"Questo è un tema che ci sta da sempre a cuore - ha sottolineato Carlo Mazza, assessore comunale all'urbanistica, all'ambiente e alla mobilità - visto che riguarda un'area al momento non molto strutturata, ma su cui insistono molte realtà anche dedicate alle fasce deboli. Da anni non si ricorreva allo strumento del concorso di progettazione e siamo molto soddisfatti della partecipazione da tutta Italia di ben 36 studi. Credo sia molto importante promuovere le professionalità locali, ma anche portare le competenze dall'esterno affinché possano far crescere proprio il nostro territorio. Tutto questo senza dimenticare che il concorso di progettazione aumenta anche il punteggio nei bandi per il reperimento delle risorse".

Come sarà la nuova piazzetta di San Rocco - Foto GGA architetti-2

"L'amministrazione comunale è stata molto coraggiosa a usare il modello del concorso di porgettazione - ha sottolineato l'architetto Alfredo Vanotti - che ha tra i suoi vantaggi la velocità dell'iter. L'8 maggio è uscito il bando, il 9 ottobre è stato proclamato il vincitore dopo due incontri della commissione giudicante per la prima fase il 17 luglio e per la seconda il 25 settembre. Il tema era sentito e siamo contenti della partecipazione da tutta Italia. La procedura concorsuale [che ora potrebbe essere utilizzata anche per gli spazi sotterranei del Teatro Sociale n.d.a.] eleva la qualità architettonica così come il fatto che la commissione giudicante fosse palese, aspetto fondamentale perchè i componenti di livello incentivano la partecipazione al concorso stesso".

"Il progetto vincitore - ha spiegato l'architetto Andrea Forni - si caratterizza per la chiarezza, la qualità del materiale e la valorizzazione anche di ciò che è nascosto. E' un peccato che abbiano partecipato solo due studi valtellinesi, probabilmente un pò per mancanza di cultura relativa ai concorsi e un pò per la dimensione ridotta degli studi stessi".

Vanotti-Scieghi-Mazza-Forni

"Siamo contenti della grande partecipazione al concorso - ha concluso Martina Scieghi dell'ufficio tecnico comunale -: ogni progetto selezionato ha caratteristiche che garantiscono di apportare migliorie all'area".  

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