Sondrio, la ciclostazione punto di partenza per scoprire il territorio

Un servizio da far conoscere a cittadini e turisti e da valorizzare, perchè molto ricco di potenzialità: è quello della ciclostazione di Sondrio, struttura realizzata nel 2021 e attiva dal 4 aprile dell'anno scorso.

La gestione è affidata ad Abaco Spa con la collaborazione di ValtelBike Tour di Giuseppe Pozzi. Tra i servizi attivi quello del deposito gratuito delle biciclette degli utenti, il noleggio sempre dei mezzi a due ruote (soprattutto bici elettriche e bici da trekking senza trascurare nemmeno le tradizionali biciclette "muscolari"), la ciclofficina dove è possibile far riparare il proprio mezzo oppure far testare il motore della propria bici elettrica, e anche l'organizzazione di tour alla scoperta del territorio, soprattutto quello del capoluogo. La struttura che ospita la ciclostazione era stata prima acquisita in locazione da Rfi da parte del Comune e poi definitivamente acquistata.

"La struttura sta avendo un percorso evolutivo importante - ha sottolineato l'assessore all'urbanistica, all'ambiente e alla mobilità del Comune di Sondrio Carlo Mazza - e siamo contenti che nella gestione sia coinvolto anche un operatore qualificato e locale come Giuseppe Pozzi, grande esperto in cicloturismo e guida e accompagnatore molto preparato. Soprattutto il servizio della ciclofficina, poi, è un servizio che manca in città e fornisce un'assistenza importante a chi fa tour o giri in bicicletta. Proprio i tour, invece, sono il settore più promettente in chiave turistica".

L'interrogazione

La presentazione dei servizi della ciclostazione, avvenuta ieri, coincide con un'interrogazione che verrà discussa venerdì prossimo a Palazzo Pretorio in consiglio comunale dai rappresentanti di Sondrio Democratica in cui questi ultimi chiedono conto dell'effettivo utilizzo della struttura e della conoscenza dei suoi servizi da parte dei cittadini.

Un'interrogazione a cui i consiglieri di Sondrio Democratica hanno allegato anche i dati richiesti ad Abaco e che sono sono relativi ai primi nove mesi di questo 2023: si evidenziano 52 registrazioni mensili, 61 transiti per deposito di biciclette, 113 noleggi, altrettante presenze nei tour organizzati e tre riparazioni effettuate.

"Effettivamente - ha ammesso l'assessore Mazza - i numeri sono un pò esigui anche per i costumi e le abitudini dei cittadini sondriesi che non utilizzano molto la bicicletta. Questa è la vera sfida: dotare la città di una struttura, farla conoscere e diffondere la cultura della bicicletta. In ogni caso anche il car sharing qui in città ci ha messo un pò di tempo a carburare come servizio e ora funziona a pieno regime e pure in altre città, come Bologna che ha sicuramente una cultura della bicicletta maggiore rispetto a Sondrio, una ciclostazione ha aperto a luglio e finora si sono registrati solo tre abbonamenti annuali". 

Conoscere il territorio

"Ho segutio questo progetto sin dall'inizio e ci ho sempre creduto - ha spiegato Giuseppe Pozzi di Valtelbike Tour -. In effetti finora ci sono state alcune problematiche nel farlo conoscere, ma sta aumentando la cultura della bicicletta in città e anche noi possiamo contribuire facendo conoscere i percorsi del territorio, in particolare del territorio di Sondrio. Da qui partono tour delle cantine, lungo la via dei terrazzamenti e anche attività con i disabili grazie alla collaborazione con l'associazione Dappertutto, e con le scuole. La cultura delle due ruote si diffonde anche grazie ai tour in autonomia con l'utilizzo di bici elettrice o da trekking dotate di satellitare grazie al quale possiamo seguire la posizione della bicicletta e intervenire in caso di necessità".

La ciclostazione è aperta 24 ore su 24, mentre la ciclofficina al suo interno è attiva dalle 9 alle 18. A breve la struttura verrà dotata anche di nuovi armadietti nei quali gli utenti che lasciano la loro bicicletta potranno depositare anche borse ed effetti personali pe poi poter girare in città in completa libertà e tranquillità.