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Disabilità, "Sondrio modello per la Lombardia e per tutto il Paese"

Ne è convinto il ministro Alessandra Locatelli. La visita all'Albergo Etico di Sondrio, la partita di volley inclusivo a Delebio e l'incontro con amministratori e terzo settore. Le foto della giornata

Terzo settore e volontariato della provincia di Sondrio a colloquio con il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, lungo sabato 14 gennaio. Una giornata densa, pensata per incontrare le persone che si occupano di disabilità a vario titolo in Valtellina e Valchiavenna, iniziata con la visita all'Albergo Etico (di prossima apertura) di Sondrio.

Un momento gioioso di incontro e scambio, con il racconto di un'esperienza pronta a decollare con il coinvolgimento di tanti ragazzi e delle loro famiglie. "Albergo Etico non è solo un percorso inclusivo, ma un bell'esempio di turismo etico. Qui si potrà capire cosa vuol dire fare comunità grazie al lavoro dei ragazzi. C'è tanta gioia, tanta passione e tanta competenza. Sono sicura che questo posto diventerà un punto di riferimento di qualità, oltre che di forza per tutto il territorio provinciale. Sarà un valore aggiunto per tutta la provincia con una grande squadra".

L'incontro con amministratori e terzo settore

Successivamente il ministro si è spostata a palazzo Muzio. Dopo il saluto istituzionale con il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, la leghista ha incontrato, presso la sala consiglio della Provincia, gli amministratori locali valtellinesi ed i rappresentanti del terzo settore e delle associazioni attive nel campo delle disabilità. Il confronto è stata l'occasione per fare il punto della situazione.

"Sulla disabilità è in un atto un cambiamento di visione. In particolare per quanto riguarda il tema della formazione e dei percorsi personali di vita. Fino a qualche tempo fa le leggi fatte avevano lo scopo di collocare in qualche modo le persone in difficoltà, facendo fare loro qualcosa. Oggi non è più così. Dobbiamo essere sempre più consapevoli del fatto che ognuno di noi ha una competenza, un valore aggiunto per le nostre comunità che va messo al servizio del nostro Paese. La dignità di ogni persona si crea con la dimensione abitativa, oggi 'toccata' dalla legge cosiddetta 'Dopo di noi', e la dimensione del lavoro, diritto sancito dalla Costituzione per tutti, perchè tutti hanno il diritto di formarsi e portare il loro contributo alla comunità. Ognuno deve avere un percorso di vita costruito su misura. La persona al centro di un progetto di vita quando, oltre agli aspetti sanitari, di cura e sostegno, si 'arricchisce' con tante esperienza di tipo sociale".

Il ministro alla Disabilità Locatelli in visita in provincia di Sondrio - 14 gennaio 2023

Il cambiamento è paradigmatico. "Non è più la persona con disabilità a dover dimostrare qualcosa, ma è la comunità che deve prendere coscienza e rendersi accessibile da tutti i punti di vista. Ciò vale per tutti, non solo per le gravi disabilità. Serve una presa di coscienza collettiva. Non è più dovere delle persone con disabilità e delle loro famiglie cercare di essere supportati ed accolti, ma è compito di tutti intervenire il prima possibile, istituzioni, associazioni e cittadini. 

"Valtellina esempio da seguire"

In Valtellina c'è attenzione nei confronti delle persone con disabilità, ne è convito il ministro Locatelli. "Ogni volta che torno incontro realtà straordinarie che possono essere un modello per Regione Lombardia e per tutto il Paese. Qui ho incontrato sempre sindaci molto sensibili e questa non è una cosa scontata. Ho visto capacità e forza nelle istituzioni di fare rete con gli enti del terzo settore, con le associazioni ed il privato, per rispondere ai bisogni della popolazione. Perchè da soli non si va da nessuna parte. Il mondo istituzionale ha bisogno di lavorare con gli stessi obiettivi del terzo settore, insieme. Se ci sia aiuta si dà un maggiore senso alla vita, si rende questo mondo migliore. Come dico sempre: 'Chi fa qualcosa per gli altri lo fa per tutti'".

Nel pomeriggio il ministro si è spostato a Delebio dove ha giocato a pallavolo con i ragazzi dell’Associazione "Gasp" di Morbegno, squadra di volley inclusivo, ed incontrato le ragazze del Progetto Valtellina Volley. Successivamente, in Valchiavenna, analogamente a quanto fatto in mattinata nel capoluogo, ha incontrato gli amministratori locali ed i rappresnetanti del terzo settore della valle della Mera.

"In Valchiavenna ho avuto il piacere di parlare di disabilità, terzo settore, assistenza scolastica, inclusione lavorativa, caregiver familiari e di tanto altro. Soprattutto mi ha colpito la grande capacità di organizzazione e di risposta ai bisogni, in un contesto come quello delle aree interne dove le distanze sono più ampie e i servizi sono meno diffusi", ha raccontato il ministro Locatelli.

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