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La manifestazione

Il Cai Giovani si mobilita: "Basta a nuovi impianti sciistici"

Domani la manifestazione "Reimagine winter" che si svolgerà in 11 località di otto diverse regioni italiane

Il Cai Giovani, uno dei cui coordinatori a livello nazionale è il valtellinese Stefano Morcelli, aderisce alla mobilitazione nazionale in 11 località di 8 regioni per dire “basta ai nuovi impianti sciistici”

E' proprio questo è il grido di allarme lanciato dalla mobilitazione nazionale “Reimage Winter”, organizzata in tutta Italia da numerose associazioni, comitati e gruppi spontanei e a cui ha aderito il gruppo “Giovani” del Club Alpino Italiano, che si svolgerà domani, domenica 12 marzo in 11 località di 8 regioni italiane tra cui il Monte San Primo (Co), il Monte Campione (Bs) e i Piani di Artavaggio (Lc) in Lombardia. L'obiettivo è quello di sottolineare la necessità di un concreto cambio di paradigma per lo sviluppo delle montagne della penisola in grado di re-immaginare l’inverno tramite nuovi modelli che si sleghino dalla monocultura impiantistica e dello sci da discesa.

Soprattutto in uno dei Paesi alpini più dipendenti dalla neve artificiale e in cui gli impianti dismessi toccano quota 249, come riportato dal dossier Nevediversa 2023 di Legambiente. “Così le montagne si riempiono di nuovo acciaio, di nuovo cemento, di nuovi cannoni sparaneve, di nuove disco-baite, mentre le vecchie strutture, abbandonate agli elementi, vengono intaccate dalla ruggine e sommerse dalla vegetazione”, sostiene Pietro Lacasella, referente web per il Club Alpino Italiano, nell'articolo su "Lo Scarpone" che ha annunciato l'adesione.

Le mete diventate simboliche di un problema ormai diffuso su tutte le montagne italiane sono Monte San Primo (Lombardia), Monte Campione (Lombardia), Piani di Artavaggio (Lombardia), Alpe Devero (Piemonte) Serodoli (Trentino), Panarotta (Trentino), Arabba (Veneto), Sella Nevea (Friuli Venezia-Giulia), Corno alle Scale (Emilia Romagna), Terminillo (Lazio), Roccamorice (Abruzzo): 11 località in 8 regioni dove associazioni, comitati, gruppi spontanei e singoli attivisti si raduneranno per ribadire, insieme, che un futuro diverso, slegato da logiche socio-economiche anacronistiche, non solo è possibile ma è diventato assolutamente necessario.

I soci delle sezioni lombarde del Cai sono stati invitati a raggiungere une delle tre mete: dalla provincia di Sondrio è già stata assicurata una partecipazione al Monte San Primo in compagnia dei giovani di Fridays For Future Valtellina. Per Stefano Morcelli, coordinatore del Gruppo, questo "è un importante segnale che il mondo degli amanti della montagna vogliono rivolgere a chi è chiamato a prendere importanti decisioni, anche nel territorio valtellinese.

Le adesioni

Ecco l'elenco completo delle associazioni e dei gruppi che hanno aderito a "Reimagine winter"

The Outdoor Manifesto Club Alpino Italiano Giovani Mountain Wilderness Italia Io non ho paura del lupo Italia Nostra Trentino XR Trento Dolomiti Open Basta Impianti Salviamo l’orso GAS Trento RAM Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo” Circolo Ambiente Ilaria Alpi Ape Milano POW Italia Comitato Tutela Devero Comitato MTO2694 Ape Brescia Un Altro Appennino è Possibile Appennino Splitboard Ape Bologna NO TSM Balia dal collare Legambiente Treviso Per altre strade Cai Fvg Legambiente Carnia – Val Canale FFF Trieste T.A.M. FVG Ambientalmente Lecco Legambiente circolo lecco Legambiente circolo lario sponda orientale Soci banca etica lecco Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti su ulteriori luoghi delle mobilitazioni è possibile consultare il sito https://www.theoutdoormanifesto.org/azioni/reimagine-winter-basta-nuov-impianti/

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