rotate-mobile
Attualità Chiavenna

La Valchiavenna ha deciso: si alle luminarie natalizie

La scelta di accendere le luci a fasce orarie per risparmiare sulle bollette. Della Bitta: "Un Natale attento e consapevole per una città che si propone ancora una volta viva, vivace, unita e pronta ad accogliere al meglio i tanti visitatori"

L’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi del Mandamento di Chiavenna e il comune di Chiavenna hanno deciso: le luminarie natalizie 2022 saranno installate. Dopo lunghe e approfondite valutazioni sulla fattibilità della realizzazione la decisione è stata presa in modo unanime. Una scelta diversa rispetto a quanto deciso dal Bormiese, convito, alla luce del caro bollette, di voler spendere i soldi per le luminarie per interventi di carattere sociale.

In Valchiavenna, per limitare i consumi di energia ed i relativi costi, si è deciso per un'accensione delle luminarie a fasce orarie. Dal 21 novembre all’8 gennaio, infatti, gli addobbi luminosi verranno accesi tutti i giorni a partire dalle ore 17: nei giorni feriali si spegneranno alle ore 22, al sabato alle ore 24 mentre  lungo le domeniche ed i giorni festivi alle ore 23. Gli organizzatori hanno stimato che i consumi diminuiranno dell'oltre il 60% rispetto agli anni scorsi, passando dagli abituali 3600 kWh ai 1446 kWh ipotizzati per quest'anno.

Convinta della scelta Anna Del Curto, presidente del mandamento di Chiavenna: "Il periodo natalizio rappresenta per il commercio chiavennasco un momento fondamentale, per cui abbiamo ritenuto necessario confermare anche in questo difficile anno l’illuminazione cittadina. L’iniziativa, che è stata sempre proposta e gestita dalla nostra Associazione con l’aiuto concreto della Comunità Montana e del comune di Chiavenna, è già compresa nella quota richiesta ai nostri associati, per cui non è stato richiesto nessun ulteriore sforzo economico agli esercenti. Verrà inoltre consigliato a tutte le attività di limitare l’accensione delle vetrine in orari concordati. Il segnale che vogliamo dare è quello di una cittadina attenta ai reali problemi che deve affrontare senza rinunciare ad illuminare il Natale, per noi Valchiavennaschi e per la meravigliosa realtà turistica quale siamo.

"A seguito del continuo confronto con l'associazione mandamentale dei commercianti che da sempre contraddistingue il nostro operato come Amministrazione abbiamo condiviso la proposta per il Natale 2022. La sfida è quella di unire da un lato una fortissima attenzione ai costi energetici, alla limitazione dei consumi, all'ambiente ed alla sostenibilità, dall'altra di non perdere l'entusiasmo, la voglia di fare e di affrontare le situazioni e le opportunità, di mandare messaggi positivi, di fiducia di speranza. Per questo crediamo che la scelta effettuata sia in linea con questi obiettivi condivisi. Un Natale attento e consapevole, una città di Chiavenna che si propone ancora una volta come viva, vivace, unita e pronta ad accogliere al meglio i tanti visitatori che in particolare in questo periodo la apprezzano per bellezza, cura e offerta di servizi e attività. Un'amministrazione comunale che, ancora una volta, sceglie concretamente di stare al fianco dei commercianti e delle imprese, vero motore e anima del nostro territorio", ha aggiunto Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Valchiavenna ha deciso: si alle luminarie natalizie

SondrioToday è in caricamento