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Domenica, 28 Aprile 2024
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"Basta promesse. Il Comune risolva i problemi della garante dei detenuti"

La denuncia della consigliera comunale Donatella Di Zinno (Sondrio Democratica): "Problema annoso mai risolto. Si abbia il coraggio di ammettere le proprie mancanze"

A proposito del carcere di Sondrio e delle continue ed oggettive difficoltà riscontrate dal garante dei diritti delle persone private nelle libertà personali è necessario fare chiarezza al più presto. Ne è convinta la consigliera comunale di Sondrio Democratica, Donatella Di Zinno, preoccupata da quanto dichiarato a SondrioToday da Orit Liss.

"Quanto denunciato purtroppo non è nuovo. Già l'anno scorso, sia nella Commissione comunale competente sia in Consiglio comunale, avevamo affrontato questo tema. Allora il nostro gruppo consiliare era riuscito a convincere l'allora assessore ai Servizi Sociali della necessita di un tavolo istituzionale che facesse il punto della situazione e provasse a risolvere gli annosi problemi", racconta Di Zinno.

Oggi, a distanza di un anno, nonostante la nomina come nuovo assessore di Maurizio Piasini, anch'egli leghista come il suo predecessore, la situazione non sembra esser cambiata. "Nonostante le promesse ed il cambio di gestione nulla è cambiato. Questo è un dato di fatto che ci preoccupa molto. È inutile istituire un ruolo così delicato e poi non mettere le persone incaricate nelle condizioni di poter lavorare", sottolinea con amarezza la vice capogruppo di Sondrio Democratica.

donatella di zinno

È tempo di decidere per la rappresentante della minoranza eletta a palazzo Pretorio. "Occorre che si faccia una scelta politica, serenamente. Se non si intende sostenere la figura del garante si abbia almeno il coraggio di 'tagliare' questa figura. Se l'Amministrazione non intende porre rimedio ai problemi almeno si faccia carico di questa decisione fondamentale", conclude Donatella Di Zinno.

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