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A Delebio gira tutto storto: l’incredibile espulsione di Federica Foscari

La giocatrice della Volley Academy Valtellina e Valchiavenna è stata squalificata per una giornata dopo l’ultimo turno di campionato

Ultimo posto in classifica, dieci sconfitte consecutive e ora anche una decisione arbitrale difficile da accettare. La Volley Academy Valtellina e Valchiavenna aveva messo in conto che il percorso nel campionato di B1 femminile non sarebbe stato semplice e ogni sconfitta è stata accettata col sorriso, come una tappa del percorso di crescita di questa squadra. L’ultimo match disputato dal club di Delebio lo scorso weekend ha lasciato intravedere qualche progresso. Le ragazze di coach Iosi hanno infatti conquistato un set dopo ben tre mesi di attesa: l’1-3 contro Ripalta è stato accolto dunque come il classico bicchiere mezzo pieno, visto che la vittoria di un parziale mancava dal 2 dicembre, peccato che ci sia messo di mezzo un provvedimento arbitrale non semplice da digerire.

Federica Foscari, una delle atlete più rappresentative della VAVV, è stata infatti squalificata per una giornata. Il motivo? È stata la stessa giocatrice a svelarlo tramite il proprio account Instagram: “Per penalità conseguita durante l’incontro e per avere, a gara terminata, protestato platealmente nei confronti del primo arbitro con tono irrispettoso”.

Federica non ci sta e lo ha ribadito anche online con due domande sarcastiche (“Dove avete messo la telecamera?” e “Siamo su scherzi a parte no?”), aggiungendo anche un video dell’azione contestata. Tutto è avvenuto nell’ultimo set della partita. Sul 23-17 per le ospiti, secondo la ricostruzione della giocatrice, è stato contestato un fallo di doppia, con Federica Foscari che ha assicurato di aver pronunciato semplicemente la parola “doppia”. A quel punto, come si nota nel filmato, l’arbitro ha chiamato la pallavolista siciliana a sé mostrandole il cartellino rosso che di fatto ha chiuso in maniera definitiva l’incontro.

A corredo delle immagini c’è una didascalia eloquente della protagonista della squalifica: “Posso sapere dov’è la mia protesta plateale?”. In effetti, chi la conosce bene sa che non ha mai alzato i toni nel corso di una carriera di tutto rispetto. Classe 1994, è cresciuta pallavolisticamente nelle file del Castelvetrano (Trapani), debuttando a soli 15 anni nel campionato di B2. Nonostante qualche esperienza come schiacciatrice nel corso degli anni si è formata definitivamente nel ruolo di libero.

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