Espulso, "ruba" il cartellino all'arbitro e lo butta per terra
E' successo nella sfida di Seconda categoria tra Polisportiva Villa e Valmalenco: il calciatore è stato squalificato per 3 giornate
Sono ripartiti i campionati provinciali e regionali a livello dilettantistico e giovanile e, con i match, sono tornati, purtroppo, anche episodi che poco hanno a che fare con i valori dello sport e del calcio.
Ne è una prova quanto accaduto nel corso di Polisportiva Villa-Valmalenco, gara valida per il campionato di Seconda categoria disputata domenica scorsa. Come si legge dal comunicato ufficiale della delegazione provinciale di Sondrio della Lnd, infatti, "Gervasoni Riccardo, portiere della Pol. Valmalenco, dopo che il direttore di gara aveva annullato per fuorigioco una rete della sua squadra, si avvicinava allo stesso per protestare e, nell'occorso, veniva ammonito. Subito dopo essere stato ammonito il Gervasoni cominciò ad applaudire l'arbitro il quale, correttamente, espelleva il giocatore della Pol. Valmalenco. A questo punto Gervasoni Riccardo si avvicinò al direttore di gara, gli strappò il cartellino di mano gettandolo in terra proferendo nel mentre espressioni ingiuriose nei confronti dello stesso. A fine partita, rendendosi conto della grave scorrettezza del proprio comportamento, chiedeva scusa al direttore di gara".
Altre proteste
Non è, però, finita, qui, perchè a dar manforte (si fa per dire) al compagno, è poi intervenuto anche un altro giocatore della Valmalenco, Hugo Filipe Salgado Pereira: come si legge sempre dal comunicato ufficiale, quest'ultimo, "giocatore peraltro sostituito nel corso del primo tempo, cominciò a protestare in modo eccessivo nei confronto dell'arbitro fino a cercare di arrivare faccia a faccia con lo stesso. Il direttore di gara espulse conseguentemente il n. 5 Salgado Pereira Hugo Filipe in ragione del comportamento tenuto. L'atleta, all'evidenza non pago, dopo la notifica della espulsione cercò di venire a contatto con l'arbitro ma, fortunatamente, tale proposito non si è concretizzato grazie all'intervento dei compagni. Il tutto condito da espressioni ingiuriose e minacciose nei confronti dell'arbitro".
Visti i loro comportamenti, Gervasoni e Salgado Pereira sono stati squalificati rispettivamente per tre e quattro giornate.
