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San Rodriguez para ancora un rigore e la Nuova Sondrio è già in fuga

Secondo penalty consecutivo fermato dal portierone argentino. La squadra di mister Fraschetti è l'unica a punteggio pieno girone B campionato di Eccellenza. L'errore sul dischetto del sondriese Pizzini

Che carattere la Nuova Sondrio, capace di ottenere il secondo successo consecutivo nel girone B del campionato di Eccellenza. Di fronte, sul sintetico della Castellina, in un pomeriggio caldo di fine estate, c'era la Brianza Olginatese ostica come nelle previsioni, con i suoi elementi di esperienza e i soliti giovani di valore. Spettacolare ad inizio partita la coreografia proposta dal Grupp Sasèla e dai Boys Sondrio, malgrado l’esigua portata della tribuna. Mister Fabio Fraschetti doveva rinunciare per problemi fisici a Cocuz, Badije e Muletta, mentre Busto, Rios e Boschetti erano alla loro prima vera partita della stagione.

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In avvio meglio gli ospiti, capaci di rendersi pericolosi al 2’ con un cross di Brambilla dalla destra, su cui il sondriese Pizzini calciava a colpo sicuro da due passi, ma Boschetti sulla linea respingeva la minaccia. Un giro di lancette più tardi era sempre Brambilla a rendersi pericoloso con un’incursione terminata con un tiro a fil di palo e al 5’ di testa imbeccato da Aldegani impattava mandando il pallone alto sulla traversa.

Il primo squillo sondriese arrivava al 6’ con Busto che sulla destra saltava due avversari e si accentrava, concludendo in modo insidioso di poco fuori. Al 13’ Rodriguez respingeva una rasoiata angolata dal limite di Fischetti, mentre due minuti più tardi sempre Busto si ripeteva senza trovare lo specchio della porta e al 17’ un suo slalom ubriacante veniva rintuzzato alla disperata in corner.

Gli ospiti si rendevano pericolosi con Aldegani sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo al 19’, ma al 26’ il Sondrio passava. Era Busto ancora una volta a seminare il panico sulla fascia destra d’attacco, scodellava in area un pallone che Escudero sul secondo palo rimetteva al centro, dove Martinez era pronto a sentenziare con il tocco decisivo. Il bomber spagnolo aveva l’occasione per il raddoppio al 39’, ma dopo essersi liberato in area, calciava fuori da buona posizione.

la rete decisiva

Due minuti più tardi l’altro sliding door del match. Brambilla anticipava Rodriguez in uscita, che lo toccava provocando il calcio di rigore. L’ex Pizzini si presentava sul dischetto, ma il numero uno biancazzurro ripeteva la prodezza di sette giorni prima e bloccava a terra il pallone tra il boato della folla, che ne ha fatto ormai un suo idolo. L’ultima emozione del primo tempo la firmava Marras, con un tiro da buona posizione parato da Bellini.

Secondo tempo

La ripresa era molto meno scoppiettante, con continue interruzioni di gioco dovute a decisioni arbitrali per molti discutibili. Al 67’ Escudero calciava dai venti metri una punizione a fil di palo, mentre all’81’ il suo uno-due con Rios portava il numero 8 a provare la conclusione da posizione defilata, indirizzando la palla sulla rete esterna. All’85’ la palla gol più clamorosa per il raddoppio, con Mento che si ritrovava solo davanti a Bellini, abile a respingere il tentativo con il corpo in uscita. Al 93’ Trani calciava a lato dopo un’azione insistita. Trascorsi otto minuti di recupero, l’arbitro mandava le squadre negli spogliatoi.

Arrivava così un successo meritato dai padroni di casa, che salutavano il pubblico biancazzurro capace di sostenerli in maniera encomiabile per tutta la durata del match. Martedì si ritroveranno per preparare la trasferta di Castelleone, in terra cremonese, una delle più lunghe della stagione.

saluto al pubblico

Il commento di mister Fraschetti

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