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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Calcio spettacolo alla Castellina, la Nuova Sondrio vince col Muggiò

I sondriesi calano il poker nella quarta vittoria consecutiva in campionato e mantengono il primato in classifica. Mister Fraschetti: "La squadra ha fatto una gran bella partita"

La Nuova Sondrio cala il poker contro il temuto Muggiò, inanella la quinta vittoria consecutiva (Coppa Italia compresa), mantiene il primato in classifica nel girone B di Eccellenza e si prepara al meglio alla delicata trasferta di domenica a Canzo contro l’Altabrianza.

Questo il bilancio dell’incontro valido per la decima giornata d’andata, disputato di fronte a un’ottima cornice di pubblico, tra cui quali graditi ospiti figuravano il presidente del Comitato lombardo della Lega Nazionale Dilettanti, Sergio Pedrazzini, nonché Emilio Ostinelli, presidente del Comitato regionale arbitri. Sotto un cielo tipicamente autunnale, con l’aria fredda a pungere sempre di più, era incessante il sostegno di Grupp Sasèla e Boys Sondrio.

Mister Fabio Fraschetti recuperava Busto e Trani al rientro dalla squalifica, dovendo rinunciare solo a Rossi costretto a scontare l’ultimo turno di stop, nonché a Viviani e Muletta, il cui recupero dopo i seri infortuni patiti procede senza sosta.

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Primo tempo

I primi 15 minuti si rivelavano scoppiettanti, regalando al pubblico una serie di emozioni, colorate soprattutto di biancazzurro. Al 6’ il punteggio si sbloccava: il pressing dei padroni di casa portava Badjie a recuperare palla al limite dell’area, subendo un fallo dalla difesa ospite nel tentativo di ostacolarne l’affondo. Sulla sua mattonella si presentava Escudero, che di destro disegnava una parabola perfetta, con la palla a insaccarsi sul primo palo con Tamma vanamente proteso in tuffo. Boato della Castellina e corsa verso lo spicchio di tifosi biancazzurri per l’esultanza di tutta la squadra.

I brianzoli provavano a reagire al 9’, con un tiro di Corio appena entrato in area dalla sinistra neutralizzato in corner da Rodriguez. Due giri di lancette più tardi ecco il raddoppio con un’azione da manuale: Badjie serviva Mento all’altezza della trequarti, velo geniale dell’esterno biancazzurro che proiettava Martinez lungo la fascia. Il bomber rientrava verso l’area superando con classe Fabiani, evitando l’intervento di un altro difensore e appoggiando la palla sull’altro lato all’accorrente Busto. Il capitano stoppava e di destro spiazzava Tamma infilandolo sul primo palo: 2-0 e applausi a scena aperta.

Passava però solo un minuto e il Muggiò accorciava le distanze. Dalle retrovie un lancio pescava Donati in posizione sospetta all’altezza della linea dei difensori di casa. L’esterno avanzava, entrava in area e indirizzava un cross nell’area piccola dove Drvishi riusciva ad anticipare il diretto marcatore e infrangere l’imbattibilità casalinga stagionale biancazzurra: 2-1. L’illusione ospite di poter rientrare in partita durava 180 secondi. Era Escudero dalla trequarti a scodellare un cross con il contagiri per Martinez, che staccava di testa con prepotenza anticipando il difensore ospite vanamente proteso al contrasto: altra rete d’autore e corsa verso i tifosi per festeggiare il decimo centro stagionale: 3-1.

Il match scorreva senza particolari sussulti sino al 31’, quando Corio dalla destra serviva un pallone in area a Drvishi, che approfittava della posizione avanzata di Rodriguez per superarlo con un pallonetto: 3-2. L’ultima emozione era griffata ancora Busto, con il capitano che dalla destra metteva a sedere un difensore all’altezza dell’area piccola e scodellava d’esterno un pallone a Mento, che di testa spediva alto.

Secondo tempo

La seconda parte di gara vedeva sempre i padroni di casa protagonisti nell’intento di chiudere il match, a cominciare da quanto accadeva al 47’ quando un corner battuto da Badjie trovava pronto all’inserimento Maffia, ma la girata di testa da pochi passi terminava sopra la traversa. Al 56’ altra gemma di Busto, che dai 35 metri calciava al volo un pallone conteso da Martinez con un difensore e costringeva Tamma alla rincorsa repentina per evitare la rete. Sei minuti più tardi era Mento a provare a sua volta la conclusione dalla distanza senza impensierire il portiere ospite. 

Al 66’ Busto chiudeva i conti: ricevuta sulla destra una palla col contagiri di Cocuz, il capitano si accentrava superando due avversari e all’altezza della lunetta colpiva con un sinistro a giro di rara bellezza che si infilava a fil di palo: era il tripudio, con la corsa sotto la tribuna e la fine dei giochi. La serie di sostituzioni spezzava ulteriormente il ritmo di gioco, già compromesso dai numerosi falli tattici spesi dagli ospiti per fermare le avanzate sondriesi. All’84’ era Nenadovic che all’altezza del dischetto calciava a lato non concretizzando una buona occasione. Rodriguez non doveva impegnarsi in interventi degni di nota, anzi erano le ripartenze dei biancazzurri ad accendere ulteriormente la torcida. 

Dopo sette minuti di recupero si chiudeva il match, con i padroni di casa vincitori con pieno merito, che archiviavano la serata con cori e applausi insieme ai propri sostenitori, pronti ad accompagnarli domenica a Canzo con un pullman in fase di organizzazione (info al bar Alpina, Attrezzeria Motta, gruppo Facebook del Grupp Sasèla).

Le parole di mister Fraschetti

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