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Calcio

Per la Nuova Sondrio un buon pareggio con l’Altabrianza: resta capolista

Buona prova dei ragazzi di mister Fraschetti a Canzo

La Nuova Sondrio torna con un punto più che meritato dalla trasferta di Canzo sul terreno piccolo e con un manto erboso affatto privo di insidie dell’Altabrianza, una delle squadre più temute del girone B di Eccellenza. Mantiene il primato in classifica e si prepara alle ultime sfide del girone d’andata e al quarto di finale di Coppa Italia con grande fiducia. Di fronte a una tribuna gremita con le tifoserie pronte a darsi battaglia a suon di incitamenti per i propri beniamini, in un pomeriggio dove un sole gradevole baciava l’impianto di via Stoppani, contro una squadra imbattuta dopo il ko della prima giornata, mister Fabio Fraschetti doveva rinunciare a Muletta e Viviani, a cui si aggiungevano Pietrantonio e Negrini. Prima del fischio d’inizio le squadre si stringevano sul cerchio del centrocampo per osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del maltempo che ha colpito l’Italia nei giorni scorsi.

Minuto di silenzio

Primo tempo

L’avvio del match era tinto come di consueto dai colori biancazzurri, con Mento che al 5’ riceveva palla sulla trequarti, puntava l’area di rigore e dal limite faceva partire un tiro di sinistro neutralizzato da Perniola. L’aggressività dei padroni di casa su un campo dalle dimensioni limitate non impediva agli ospiti di creare trame efficaci e pericoli evidenti. Al 7’ era Isacco a provare la conclusione con una punizione dai venticinque metri che Rodriguez non aveva problemi a bloccare. Un giro di lancette più tardi Escudero seminava il panico sul lato sinistro del fronte d’attacco e dopo aver superato il diretto avversario, appoggiava all’indietro dove Mento calciava fuori. Al 21’ illuminante cambio di gioco di capitan Busto, che trovava Escudero libero sulla sinistra all’altezza della trequarti, dove il numero 6 iniziava la sua percussione senza che gli avversari potessero fermarlo, provando la conclusione all’altezza dell’area piccola, trovando Perniola in uscita a ribattere in corner.

Un minuto più tardi Delle Fave provava a sorprendere Rodriguez sfruttando un retropassaggio di Rossi che si tramutava in un insidioso campanile, ma il suo colpo di testa vedeva il portiere biancazzurro pronto a neutralizzare la minaccia. Al 26’ era Maccario a tagliare in due l’area senza trovare alcun compagno, scena che si ripeteva tre minuti più tardi sull’altro fronte d’attacco con Busto a tracciare una traiettoria insidiosa dalla sinistra dell’area brianzola. Scoccava il 38’ quando il capitano serviva un pallone sul secondo palo, dove Martinez non riusciva a impattare e sugli sviluppi dell’azione un tiro dai 25 metri sempre del numero dieci terminava alto. Stessa sorte per una conclusione di Cocuz al 46’ con cui andava in archivio la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Il secondo tempo vedeva il taccuino riempirsi di appunti di azioni solo sondriesi sino ai minuti di recupero, con Grupp Sasèla e Boys Sondrio a garantire sostegno ai propri beniamini in modo incessante, malgrado la buona risposta del pubblico di casa con tamburi, sciarpe e bandiere. Al 52’ era Escudero a lasciar partire una conclusione a giro sul secondo palo, terminata a lato non di molto. Al 74’ la seconda palla gol clamorosa per la Nuova Sondrio, con Rios che dalla destra del fronte d’attacco disegnava una traiettoria per il colpo di testa di Busto a pochi passi dalla porta, che terminava fuori di un soffio.

All’81’ Martinez dalla sinistra lavorava al meglio un pallone, prima di servirlo in area dove però nessuno era lesto ad approfittarne. All’89’ Quenum riceveva una palla al limite dell’area, smistava sulla destra all’accorrente D’Alpaos, il cui cross trovava Marras pronto a colpire, ma Viganò riusciva a respingere a un metro dalla porta. Sugli sviluppi dell’azione, Escudero calciava da posizione frontale dai 25 metri costringendo Perniola alla prodezza per deviare sopra la traversa.Ultima emozione al 93’, quando i padroni di casa riconquistavano palla sulla trequarti e con Maccario si avvicinavano pericolosamente all’area avversaria, fino al tiro dello stesso numero sette che Boschetti deviava in calcio d’angolo, evitando una beffa clamorosa al termine di un incontro in cui alla squadra valtellinese è mancata solo la rete. 

Da martedì i biancazzurri si ritroveranno per preparare al meglio la sfida casalinga di domenica prossima con il Tribiano e quella di Coppa Italia del 15 novembre alle 15 a Lazzate valida per i quarti di finale.

Il commento di mister Fraschetti

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