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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Adolescenti, un "Terzo tempo" per capire e conoscere

Presentato il ciclo di incontri pensato da Polisportiva di Albosaggia, Centro Arco, Comune di Sondrio e Oltre la Scuola con il sostegno di Pro Valtellina

Il progetto “Terzo Tempo”, realizzato dalla Polisportiva di Albosaggia in collaborazione con il Centro Arco di Sondrio, è pronto a partire. Finanziato dal bando “Adolescenti Fragili” di Fondazione Pro Valtellina, il progetto che mette al centro gli adolescenti e le loro difficoltà ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Sondrio nonché  la collaborazione del Cinema Excelsior di Sondrio e dell’Associazione di Bormio “Oltre la Scuola”.

"Terzo Tempo" è un tempo dedicato all’ascolto, al confronto e al dialogo in un ambiente informale e rilassato dove gli esperti coordinati dal Centro Arco saranno a disposizione per chiarire dubbi e perplessità e per accompagnare studenti, genitori, insegnanti ed educatori alla scoperta dei mille risvolti che il disagio psicologico oggi può assumere, con particolare riferimento ad alcuni disturbi, come ad esempio, quelli legati alla sfera dell’alimentazione così come dell’ansia e dell’umore.

Saranno affrontati e approfonditi anche temi quali l’autolesionismo, la dipendenza da internet (Internet Addiction Disorder) e l’abuso di sostanze. Gli esperti saranno “intervistati” da insegnanti, studenti così come da genitori, allenatori ed educatori. Cinque in totale gli incontri tematici. Il primo a Bormio, il 15 marzo, sarà dedicato ai disturbi dell’alimentazione. Non una data qualsiasi, il 15 marzo infatti si celebra la giornata nazionale dei disturbi dell’alimentazione (simbolo il fiocco lilla).

La serata si terrà alle 20.45 presso l’Auditorium dell’Istituto Alberti grazie alla collaborazione dell’Associazione “Oltre la Scuola”. In questo caso saranno gli studenti dell’Alberti, guidati dalla professoressa Giovanna Della Briotta, “ad interrogare” la dott.ssa Margherita Baruffi, responsabile del Centro Arco nonché psicologa, psicoterapeuta ed esperta dei disturbi dell’alimentazione così come la dott.ssa Silvia Piani psicologa del Centro Arco e coordinatrice del progetto “Terzo Tempo” e la dott.ssa Elisa Pedrolini (sempre del Centro Arco) dietista.

Il 30 marzo, alle 20.45, secondo appuntamento, questa volta a Sondrio presso il Cinema Excelsior, per parlare insieme al medico psichiatra Mario Ballantini di ansia e disturbi dell’umore. Il 28 aprile, alle 20.45, sempre all’Excelsior di Sondrio si affronterà il delicatissimo tema dell’autolesionismo. A sciogliere dubbi e chiarire incertezze sarà la dott.ssa Alessia Pisano psicologa e operatore presso “Tempozero” dell’ASST Valtellina e Alto Lario. Lo psicologo Francesco Italiano invece affronterà un disturbo, figlio della nostra epoca, ovvero la dipendenza da internet (Internet Disorder Addiction). L’appuntamento è per il 12 maggio alle 20.45 sempre presso l’Excelsior di Sondrio. L’ultimo incontro è previsto per il 26 maggio. Ora e luogo non cambiano (20.45, cinema Excelsior) per parlare con l’educatore professionale Federico Galvan di abuso di sostanze.

Progetto corale

Illustrato il programma, dunque, appare chiaro che non poteva che essere un’associazione come la Polisportiva di Albosaggia - storico e accreditato sodalizio che da sempre si occupa e investe tempo ed energie nei giovani e nel loro benessere fisico e psichico - a candidare come capofila questo progetto al bando “Adolescenti Fragili” di Pro Valtellina.

“Il nostro è un osservatorio privilegiato - ha dichiarato il presidente della Polisportiva di Albosaggia Gianluca Cristini - fondamentale per noi fare sempre più rete con professionisti accreditati in grado di ascoltare e comprendere tutti i soggetti, siano essi educatori, allenatori, famiglie e insegnanti, perché possano essere di aiuto a tutti quegli “adolescenti fragili”, individuando magari precocemente i casi più complessi e critici”.

Soddisfatto anche l’assessore sondriese Lorena Rossatti che ha ribadito l’attenzione e la sensibilità di Palazzo Pretorio verso i giovani. “Sono il nostro futuro - ha dichiarato l’assessore - è necessario, oggi più che mai, soprattutto dopo due anni di pandemia - investire sul loro benessere. Questo progetto, dunque, va ad arricchire una serie di misure che il Comune dedica ai nostri giovani, non potevano non essere della partita”.

Agli esperti del Centro Arco ora il compito di realizzare gli obiettivi individuati come prioritari: porsi in ascolto, spiegare, diffondere conoscenza affinchè vi sia una concreta opportunità di comprensione di se stessi e di chi affronta momenti o situazioni di disagio psicologico.

“Centro Arco - ha spiegato la responsabile, la dott.ssa Margherita Baruffi - da sempre lavora e si confronta con gli enti pubblici del territorio, con questo progetto, per il quale ringraziamo Polisportiva di Albosaggia, abbiamo voluto rinnovare la nostra disponibilità per il rafforzamento di una già ottima rete territoriale. Ci auguriamo che questo possa essere l’inizio di una serie di iniziative finalizzate all’ascolto, al dialogo e dunque alla prevenzione”.

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